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LANG, CLASSE E CARATTERE

14.06.2022 | 12:45

Il Milan campione d’Italia vuole ripartire anche la prossima stagione con la stessa ricetta, che gli ha consentito di vincere quest’anno il tricolore, ovvero puntare sui giovani. I rossoneri per rinforzare la squadra seguono molto da vicino Noa Lang come raccontato nei giorni scorsi, ma la trattativa per portare l’olandese alla corte di Pioli non è ancora conclusa.

Noa Lang è nato Capelle aan den IJssel una municipalità dell’Olanda il 17 giugno 1999, è un centrocampista offensivo del Bruges ma preferisce agire da trequartista alle spalle di una punta. Decisivo in area di rigore, segna e manda in porta i compagni, come dimostrano i 15 assist collezionati in questa stagione, inoltre può giocare anche da ala ed è alto 179 cm. Noa inizia la sua carriera nelle giovanili del Feyenoord dove milita per sette stagioni intervallate dalle esperienze con il Nantes – Atlantique e il Besiktas. La sua vera esplosione avviene però con l’Ajax che lo acquista dal Feyenoord e lo fa esordire in prima squadra, il 26 settembre 2018 disputando l’incontro di KNVB beker vinto per 7-0 contro l’HVV Te Werve. Il suo esordio in campionato avviene il 13 marzo 2019, da subentrato all’83º minuto del match vinto per 2-1 contro il PEC Zwolle mentre il 3 aprile dello stesso anno rinnova con i lanceri il suo contratto fino al 2021. Noa Lang debutta in Champions League nel match contro il Lilla vinto per 3-0 sostituendo Hakim Ziyech al 77º minuto, e la sua prima partita da titolare avviene il 1°dicembre durante la gara contro il Twente viste le assenze di David Neres e Zakaria Labyad , e realizza una tripletta. Il suo esordio in Champions League è contro il Valencia il 10 dicembre,  finita 1-0 per gli spagnoli con conseguente eliminazione per l’Ajax.

Il 17 gennaio 2020 va in prestito al Twente e il 1º febbraio, alla sua seconda apparizione, riesce a segnare il suo primo gol in Twente-Sparta terminata 2-0. A causa dell’emergenza Covid-19, che blocca il campionato olandese Lang colleziona solamente con il Twente 7 presenze. Il 5 ottobre dello stesso anno viene ceduto in prestito al Club Brugge con cui mette insieme nelle prime due stagioni 66 presenze e 23 gol di cui uno in Champions League col piede destro, nella partita vinta dal club belga 3-0 contro lo Zenit nella fase a gironi. Noa inizia a giocare con l’Olanda nella nazionale under 18 collezionando solo 2 presenze e tre reti, mentre con la nazionale maggiore debutta l’8 ottobre durante il match contro la Lettonia. Il suo Palmarès è di 7 trofei, divisi in 3 campionati vinti rispettivamente con l’Ajax nella stagione 2018-2019 e con il Bruges nel 2020-2021 e 2021-2022, 2 supercoppe nazionali una con i lanceri e una con il club belga, e due coppe d’Olanda. Oltre alle sue enormi qualità, Noa Lang è noto per avere un carattere molto forte, ai microfoni di Het Laaste Nieuws dichiara: “Ho scaldato il calcio del Belgio. Ve lo dico io: quando me ne sarò andato, mancherò. Ho dato colore al calcio, la prossima stagione piangerete e pregherete che ci sia un nuovo Noa Lang in Jupiler Pro League. Il club ha trovato il mio successore in Nusa, a volte dico scherzando che è l’unico a poter prendere la mia 10… Non so a chi toccherà, però servono spalle larghe”. Il giocatore conferma ancora: “Ho aspettato un altro anno e sono felice perché ho imparato molto. Ora sono pronto a partire”. Durante i festeggiamenti per la vittoria del campionato belga con il Bruges nella stagione 2020-2021, l’attaccante partecipa con indosso la sciarpa al collo e si lascia andare esternando questa frase: “Meglio morto che un ebreo dello Sporting” riferendosi al nome completo dell’Anderlecht ovvero Royal Sporting Club Anderlecht. Tale frase crea molte polemiche, con il Bruges che interviene in difesa del giocatore dicendo che: “non c’è alcuna sfumatura antisemita” il giocatore però decide di scusarsi immediatamente. Nourdin il padrino di Noa di lui racconta: “Noa non ama perdere, quando ho 4 gol di vantaggio butta il joystick e si lamenta, ma dopo 10’ mi chiede di continuare. Non è uno che molla”

Foto: Twitter Noa Lang