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Lasagna: “Sfidare subito l’Udinese fa effetto. Segno poco? Negli ultimi anni 3 volte in doppia cifra”

03.02.2021 | 17:57

Il Verona ha presentato il nuovo acquisto, Kevin Lasagna. 

Queste le parole dell’attaccante ex Udinese in conferenza stampa: “Sono una prima punta, ma posso fare benissimo anche la seconda. Anche in allenamento il mister sta provando a variare: sto giocando sia come prima punta che insieme a Kalinic. Da mezzala non ho mai provato e non penso sia il mio ruolo naturale, ma mai dire mai”.

Sul Verona: “Il Verona è una squadra in continua crescita, basta guardare gli ultimi due anni. E questo ti fa pensare che c’è ambizione di fare cose importanti, questo è quello che più mi piace di questa città. Può essere l’opportunità per l’Europeo? Certo: la Nazionale è sempre tra i miei obiettivi. Per arrivarci dovrò fare molto bene: se farò bene col Verona sarà più facile che arriverà la chiamata. Ma c’è tanto da lavorare”.

Subito sfida all’Udinese: È un po’ strano, ma mi sono subito messo a disposizione del mister, indipendentemente dal fatto che io parta titolare o che giochi un solo minuto”.

In cosa puoi migliorare? “Sicuramente nella fase di gioco e in finalizzazione. Con l’Udinese si ricercava più la profondità, qui il mister vuole la ricerca della prima punta e poi della profondità. Sono sistemi simili, ma migliorerò col tempo”.

Cosa rispondi a chi dice che non vedi la porta? “Negli ultimi tre anni sono andato in doppia cifra tre volte. È vero che non sono partito benissimo, ma penso che questo cambio di maglia possa darmi gli stimoli per andare ancora in doppia cifra”.

Sei troppo buono? “Sono un ragazzo buono, ma in campo non bisogna guardare in faccia nessuno: bisogna dare una mano ai compagni, ma con gli avversari no”.

Sulla trattativa: “L’Udinese teneva fortemente a me e ha fatto queste dichiarazioni: sono contento di questa cosa, ma sapevo dell’opportunità Verona. Ma il motivo era legato al fatto che a Udine tenessero particolarmente a me. Il cambio di procuratore è scollegato da quella situazione”.

Perchè non il 10? “Quando ho visto che il 15 era occupato ho scelto subito il 92, che è la mia data di nascita. Non ci ho pensato minimamente al 10”.

Foto: Twitter Verona