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LAURENT DEPOITRE, L’UOMO DELLA PROVVIDENZA DEL GENT

10.12.2015 | 12:30

Per la prima volta nella storia, un club belga raggiunge lo storico traguardo degli ottavi di finale di Champions League. L’Anderlecht, 15 anni orsono, era riuscito a superare la prima fase, ma il regolamento di allora prevedeva un ulteriore girone, prima di arrivare agli ottavi. Dunque, per il Gent, la favola si realizza in tutto il suo splendore. Con tanto di record. 10 punti conquistati nel raggruppamento con Zenit, Valencia e Lione. Un girone, al momento del sorteggio, a dir poco proibitivo per le ambizioni dei belgi. Ma che, partita dopo partita, sono cresciute fino al culmine di ieri: la vittoria per 2-1 ai danni dei russi di Villas-Boas, già qualificati, ha regalato una qualificazione a dir poco storica. 3 vittorie, un pareggio e due sconfitte: questo lo score del Gent in questa prima fase di Champions. Ed ora viene il difficile: il secondo posto nel girone vuol dire affrontare una big europea agli ottavi. Ma non è il momento di pensarci: ora è giusto che i belgi si godano il trionfo e il record realizzato. Tra questi, c’è un giocatore particolarmente apprezzato in patria, che già da qualche settimana sta facendo notizia e che ha fatto drizzare le orecchie ad alcuni club in giro per l’Europa. Stiamo parlando di Laurent Depoitre, classe 1988. Un attaccante che, nel trionfo di ieri sera, ha fatto gioire i suoi tifosi con il primo dei due gol con cui il Gent ha spazzato la resistenza dello Zenit. La vetrina della Champions ha messo in luce questo giocatore, ai più, poco conosciuto. Un giocatore che ha fatto tanta gavetta e tanti gol, prima di prendersi il giusto regalo e i giusti meriti. Ottavi di finale, convocazione in Nazionale e interesse di alcuni top club, soprattutto in Inghilterra. Laurent Depoitre non poteva chiedere altro a questa sua stagione calcistica. Nel pieno della sua maturità, avendo 29 anni.

La sua carriera nasce nel Tournai, squadra della sua città natìa. Vi resta fino al 2007, allorquando si trasferisce al Mouscron. Depoitre ha sempre giocato in Belgio, in club più o meno importanti. E ha sempre segnato tanti gol. Indossa la maglia del Mouscron per due stagioni, mettendo a segno 16 reti in 43 presenze. Nel 2009 si trasferisce all’Eendracht Allst, club di prima divisione, nel quale in tre anni ottiene uno score di tutto rispetto: 25 gol in 69 presenze. L’anno successivo, con queste prestazioni, Depoitre viene ingaggiato dall’Ostenda, club che punta al titolo. Cosa che avviene in quella stagione (2012/2013), primo trofeo conquistato nella sua carriera. Il suo ruolino di marcia è discreto anche all’Ostenda: 19 reti in due anni. Le ambizioni di Depoitre crescono di pari passo con il suo nuovo club, il Gent, che lo ingaggia nel 2014 per puntare al titolo. Qui, l’attaccante conquista il double, durante la stagione 2014/2015: campionato e Coppa nazionale. E non è finita qui, perché quest’anno – come detto- il cammino in Champions League si sta rivelando, per Depoitre e compagni, eccellente. A tal punto da meritarsi anche la prima convocazione in Nazionale, lo scorso 10 ottobre, nella sfida di qualificazione a Euro 2016 contro Andorra (in cui ha anche segnato un gol nel 4-1 finale a favore dei belgi). Alle sue prestazioni è fortemente interessato il Tottenham, che vorrebbe provare a strapparlo già a gennaio. Ma con un Gent così lanciato, sarà molto difficile portarlo via. E anche Depoitre, in cuor suo, ci tiene a concludere la stagione con il club che lo sta rendendo grande. 

 

Foto: voetbalprimeur