Lautaro: “Il Barcellona? Era vero. Ma ora rinnovo con l’Inter e mi tatuo lo scudetto”
Lautaro Martinez nella sua intervista per La Gazzetta dello Sport, ha parlato di diversi temi, cominciando dalla rivelazione più attesa che riguarda un suo possibile approdo a
Barcellona:
"È vero, si stava lavorando con il Barcellona, la strada era quella, poi non so dire quanto sono arrivato vicino a quel club. Ma con Conte fui molto chiaro. Gli dissi: 'La mia testa è qui, è una promessa, non mi faccio condizionare'. Ma tanto ora è il passato, rinnovo con l'Inter. Quando l'annuncio? Non so, troveranno il momento per l'ufficialità, io intanto gioco. Ma il mio futuro è qui, mi vedo a Milano per lungo tempo, di questa città mi piace tutto: il cibo, il rapporto con i tifosi, la squadra, solo sensazioni positive". Sull'obiettivo Scudetto: "
Si è parlato del patto che abbiamo fatto, noi e l'allenatore. Molto semplice: essere usciti dalla Champions ci ha fatto molto male. E allora ad Appiano ci siamo detti che da lì in avanti sarebbe rimasto un solo obiettivo, lo scudetto. A maggior ragione, poi, dopo aver perso pure la Coppa Italia. Conte ci ha detto di stare attenti a tutto, ai particolari. Intendeva dentro e fuori dal campo: è così che si vince. E questa frase ce la ripetiamo ogni giorno nello spogliatoio: è il nostro comandamento. Noi giochiamo per la vittoria, lavoriamo per questo, è il nostro traguardo. La nostra qualità è saper cambiare, saper adattarsi. Giochiamo in un modo con la Juve, in un altro con la Lazio, in un altro ancora con Milan: proviamo a prenderci il nostro vantaggio contro qualsiasi squadra dopo averla studiata al video. In caso di scudetto mi farei un tatuaggio per il mio primo trofeo". Foto: Twitter Inter