L’avvocato Chiacchio sulla sentenza Juve: “Chinè sicuro degli elementi che aveva a disposizione”

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Dopo la notizia della penalizzazione di 15 punti in classifica per la Juventus, l'avvocato Eduardo Chiacchio, ne ha parlato a Sportitalia in qualità di esperto di diritto sportivo: "Un magistrato esperto e capace come Chinè non avrebbe mai avviato un procedimento disciplinare se non fosse stato sicuro degli elementi che aveva a disposizione non erano caratterizzati dalla fondatezza. Oggi si è parlato di plusvalenze artificiali, registrate attraverso le intercettazioni. Gli elementi erano seri, capaci di ribaltare la situazione. Un magistrato come lui non l'avrebbe fatto se non fosse stato convinto di ottenere il risultato La corte ha ritenuto che la pena dovesse essere  più severa. Il collegio di garanzia è un organo di legimittà non di merito. Se dovesse essere trovata una falla nelle motivazioni, il collegio di garanzia può accogliere il reclamo e rimettere la decisione chiedendo la revisione del procedimento argomentando meglio le motivazioni. Cancellare una sentenza? Non è quasi mai successo al Collegio di garanzia del CONI, è molto difficile".
Foto: Twitter Juventus