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Lazio: quiz difesa, Hysaj delude. E le occasioni a zero

05.03.2022 | 13:30

Diciamo la verità: Elseid Hysaj non è stato fin qui un affare per la Lazio. Soprattutto se consideriamo che ha firmato un contratto fino al 2025 con un ingaggio superiore – con i bonus – ai 2,5 milioni a stagione. Sarri aveva avallato il suo arrivo a parametro zero, conoscendolo bene per averlo avuto in passato, ma evidentemente si aspettava un rendimento diverso. Spesso sbadato, Hysaj commette errori che già sono costati carissimi. Non a caso Sarri gli aveva preferito Lazzari prima dell’infortunio di quest’ultimo, dal punto di vista delle qualità tecniche non c’è partita, pur avendo dovuto l’ex Spal adattarsi a un sistema diverso rispetto alle sue abitudini. Ora Lazzari è infortunato, ma non è detto che il tecnico continui a puntare su Hysaj, almeno fino a quando il rendimento non giustificherà l’ingaggio. In Portogallo non era titolare, a Udine sì per quel minimo di rotazione che serve, tuttavia non è stata una prestazione da tramandare. Nel ritorno contro il Porto gli è stato preferito Radu sulla corsia mancina con Marusic a destra. E anche domenica scorsa contro il Napoli con l’aggravante che, quando è entrato, Hysaj ha commesso errori imperdonabili, compresa l’ingenuità sulla fascia sinistra che ha spianato la strada al Napoli nell’azione decisiva che ha portato al gol di Fabian Ruiz. A proposito di fascia sinistra: tesserato Kamenovic senza un perché, il primo della lista per il futuro sarebbe sempre Emerson Palmieri (proprietà Chelsea), ma anche in questo caso più passa il tempo e più il Lione pensa di riscattarlo. Da quando è arrivato, Hysaj non ha rubato l’occhio, anzi ha commesso errori imperdonabili e a maggior ragione inammissibili. Se Sarri, che lo aveva voluto a ogni costo, non lo considera più titolare fisso ci sarà un motivo. All’interno di un quiz difesa che imporrà una mezza rivoluzione con Romagnoli a parametro zero obiettivo vero e a questo punto indispensabile. I sondaggi per il difensore in scadenza con il
Milan li abbiamo già raccontati lo scorso settembre, accelerata da quasi un mese: bisogna fare in fretta per evitare altri inserimenti, Juve compresa. Per un reparto che perderà Luiz Felipe (pole Betis), che ha in bilico Patric (il Valencia ci riproverà) e che ha il quiz Acerbi. Senza dimenticare che entrambi i portieri (Strakosha e Reina) sono in scadenza. Sarri ha chiesto Kepa, primo nome fatto nei giorni del suo insediamento, ma ci possono essere altre strade. A proposito di occasioni a zero: lo scorso 11 gennaio vi anticipammo il forte interesse per Matias Vecino, rilanciato due o tre giorni dopo da altre fonti e ribadito anche recentemente: si tratta di un altro profilo assolutamente gradito a Sarri. Un nome fatto per giugno, contatti già avviati, concorrenza da anticipare (ci sono proposte da Spagna e Turchia) prima che sia troppo tardi.

Foto: Twitter Lazio