Lazio, serve una bella Red Bull per mettere le ali. Verso le semifinali
Archiviati negativamente gli impegni di
Juventus e
Roma, caduti sotto i colpi delle due grandi del calcio mondiale, l'Italia del calcio in Europa si aggrappa alla
Lazio. L'urna di Nyon tre settimane fa è stata discretamente benevola con i biancocelesti, ma il
Red Bull Salisburgo è un avversario da prendere con le molle: una squadra reduce da 19 risultati utili consecutivi nelle Coppe europee non può essere assolutamente sottovalutata. In patria, da quando la proprietà fa capo al colosso di bevande energetiche, il club austriaco ha fatto incetta di titoli, tant'é che adesso si avvia a vincere il nono campionato in dodici anni.
Marco Rose, il giovane tecnico tedesco promosso alla guida della prima squadra la scorsa estate, sta confermando quanto di ottimo aveva fatto a livello giovanile, vincendo anche una Youth League. D’altronde, pensando al turno precedente di Europa League, non si elimina per caso una squadra come il
Borussia Dortmund che a sua volta aveva fatto fuori - con un bel pizzico di fortuna - l'Atalanta.
Inzaghi ha studiato bene il Salisburgo, squadra che non concede tanto e contro la quale serve particolare cinismo; stasera
Simone vuole vincere, possibilmente con più di un gol di scarto, per mettere fieno in cascina in vista del ritorno in programma fra una settimana a campi invertiti. Anche perché il
Salisburgo in casa non perde dal 2016. Il club di
Lotito crede nell'Europa League, in caso di superamento del turno
Immobile e compagni non dovrebbero porsi limiti, fermo restando che sulla carta l'unica squadra che sembra avere qualcosa in più è l’
Atletico Madrid. Siamo nella fase più calda della stagione, il doppio fronte è impegnativo e in campionato la lotta per la
Champions è serrata, ma la
Lazio vuole regalarsi un’altra grande notte europea. E una bella Red Bull per mettere le ali. Verso le semifinali. Foto: Twitter Lazio