LAZOVIC, IL GENOA HA UN COLPO IN SERBO
15.01.2015 | 09:30
Darko Lazovic al Genoa: una notizia sganciata ieri dai colleghi serbi di Arena sport. Un colpo calibrato del club di Preziosi, un contropiede letale piazzato in vista dell’estate, quando il versatile specialista degli ultimi 30 metri si sarebbe in ogni caso svincolato dalla Stella Rossa, nobile decaduta del calcio europeo.
Darko Lazovic, l’importanza di una “r”. Sì perché, quando la notizia ha iniziato a rimbalzare in Italia, diversi avevano pensato al più esperto Danko Lazovic, pari ruolo ma di oltre sette anni più vecchio, recentemente rientrato in patria per vestire la maglia del Partizan, l’altra grande di Belgrado, dopo essere stato protagonista in giro per l’Europa difendendo – tra gli altri – i colori di Bayer Leverkusen, PSV Eindhoven e Zenit San Pietroburgo.
E invece il Genoa, in attesa di conferme imminenti, avrebbe già messo le mani su un calciatore nel fiore degli anni, considerato a ragione uno dei migliori elementi della generazione dei novantini, rapido e bravissimo palla al piede. Stando alla sopracitata fonte, Lazovic dovrebbe firmare un pluriennale con il Grifone, resta da capire se con effetti immediati (rimanendo in prestito alla Stella Rossa fino al termine della corrente stagione agonistica), oppure a partire dal prossimo 1 luglio.
Ripercorrendo le tappe salienti del percorso del nostro personaggio del giorno, Darko nasce a Cacak il 15 settembre del 1990 e all’età di 6 anni entra nel vivaio della compagine locale Borac, con cui completa la trafila delle giovanili fino all’esordio in prima squadra del 2 marzo 2008, quando il tecnico Milovan Rajevac lo lancia nella mischia nel match di campionato contro l’Hajduk Kula. Venti giorni dopo arriva la prima rete contro il Vojvodina, a dicembre del 2008 il ct Antic gli concede la gioia del debutto in Nazionale maggiore, in occasione di un’amichevole contro la Polonia, e due mesi dopo, a coronamento di un’escalation rapidissima, sembra giungere il momento del grande salto. Il promettente serbo sostiene infatti un provino con il Tottenham, ma sul più bello, quando si aspettava soltanto l’annuncio al punto che il suo tecnico dell’epoca, Ljubisa Dmitrovic, aveva dato per fatto il trasferimento agli Spurs, l’affare sfumò.
E così, nel giugno del 2009, Lazovic saluta il Borac Cacak dopo 49 partite e 8 gol, per sposare la causa della Stella Rossa, che gli fa sottoscrivere un quadriennale (successivamente prolungato per due ulteriori stagioni). Finora sono complessivamente 126, con 24 reti all’attivo, le presenze collezionate nelle varie competizioni con la maglia biancorossa del Crvena Zvezda, mentre in bacheca troviamo due Coppe di Serbia e un titolo nazionale. Adesso nel suo futuro può esserci la serie A, la duttilità cui avevamo fatto riferimento in avvio gli consentirebbe di essere funzionale al canovaccio di Gasperini, che potrebbe impiegarlo sugli esterni d’attacco: i cambi di passo sarebbero certo assicurati.
Foto: crvenazvezda1945.blogspot.com