Le parole di Luca: “Serviva una delusione per smettere”
04.05.2016 | 11:47
Così il bomber del Verona Luca Toni ha motivato in conferenza la decisione di lasciare il calcio: “Dopo 22 anni mi sono reso conto di essere arrivato alla fine del percorso, soprattutto a livello mentale. A Verona sono stati tre anni fantastici, ma sono state dette anche cose non piacevoli. L’anno scorso non potevo lasciare, era impossibile fermarsi quando a 38 anni diventi capocannoniere della Serie A. Purtroppo questo è stato l’anno peggiore della mia carriera, anche a livello di testa. Questa decisione poteva arrivare solo dopo una grande delusione e quest’anno per me è stata una grande delusione. Il futuro? Ancora non ho pensato a cosa farò. Non so se resterò a Verona, col presidente avevamo detto che a fine anno ci saremmo trovati, penso che parleremo la prossima settimana per capire se si può lavorare insieme. Una carriera da allenatore? Non credo, vedo i miei ex compagni invecchiare di cinque anni alla volta. Rimpianti? Mi sarebbe piaciuto vincere lo scudetto del 2010 con la Roma. Delneri? Che con l’allenatore io non abbia un bel rapporto credo che sia sotto gli occhi di tutti, ma di sicuro sia io che lui usciamo sconfitti da questa stagione. Sono successe cose che non mi sono piaciute, però adesso di questo non voglio parlare”.
Foto: zimbio.com