Le parole di Mancini su Candreva, Banega, Eder e Bielsa
19.06.2016 | 00:10
L’allenatore dell’Inter, Roberto Mancini, ha parlato così ai microfoni di Sky: “Banega? In questo momento sta giocando tra centrocampo e attacco, fa un po’ la mezzapunta, non ha un ruolo ben definito. È un centrocampista offensivo che va anche a prendere palla dietro e credo che all’Inter farà questo. Candreva vuole l’Inter? Ci fa piacere che i giocatori bravi sperino di giocare nell’Inter, ma non è merito mio bensì della società. Ogni giocatore ha l’ambizione di voler giocare in questo club. Eder meglio in azzurro che all’Inter? Eder è un professionista serissimo, un ragazzo perbene. Ha avuto la sfortuna di arrivare all’Inter nel nostro momento peggiore, ma ha sempre fatto il suo dovere. Sono felicissimo che abbia fatto gol. Chi è in Nazionale, merita di starci. Gesto di Pogba simile al mio da calciatore? È passato tanto tempo, sinceramente non mi ricordo. Non ho visto quello che ha fatto Pogba, ma se ha detto così sicuramente sarà davvero una danza. Com’è il mio rapporto con i calciatori? Io sono esigente perché se uno gioca nell’Inter deve dare il massimo, altrimenti non può giocare nell’Inter, è molto semplice. Il rapporto comunque non può essere uguale con tutti, con ognuno si usa un approccio diverso. Bielsa in arrivo e tanti allenatori italiani all’estero? È il mondo che va così ormai, è giusto che i grandi allenatori vadano all’estero a far vedere quello che valgono. Credo che gli italiani siano i migliori. Bielsa è un po’ particolare, è uno studioso di calcio, conosce tutte le tattiche, ma credo sia un bel colpo per la Lazio, è un grande. Come vedo l’accoppiata con Lotito? Io non lo conosco, conosco solo Bielsa. Se c’è un minimo rischio che io possa lasciare l’Inter? “No, non credo proprio. Poi nella vita può succedere di tutto. A meno che l’Inter domani non venda tutti i giocatori migliori…ma non credo che succederà. Non ci sono ancora stati i tempi tecnici per incontrare la società, credo ci vorrà un po’ di tempo. Gap con la Juve? E’ la squadra più forte e si sta rinforzando ancora. Pjanic è un grande giocatore, Dani Alves porterà qualcosa in più e se tiene Morata partirà sicuramente come stra favorita. Noi dell’Inter dobbiamo aspettare di vedere quello che succederà, inutile parlare adesso. L’Italia agli Europei? Penso sia un Europeo un po’ particolare, qualificandosi le prime due più le migliori terze credo che andranno avanti tutte le migliori. II vero Europeo inizierà dagli ottavi. Credo che Italia, Spagna, Germania e Francia possano essere le semifinaliste. Come vedo Conte in Premier? È al Chelsea, in un grande club. Magari all’inizio avrà un po’ di difficoltà, è normale. Deve conoscere in fretta la Premier League che è completamente diversa dalla Serie A. Se ho scelto le mie squadre in base al fattore economico? Se uno vuole vincere sicuramente deve guardare anche quello. Non è successo sempre, ma sicuramente qualche volta è capitato. Questa è la storia, di solito vince chi investe di più”.
Foto: Twitter Inter