Leao perde la causa con lo Sporting: dovrà risarcire il club di 16.5 milioni
Grande momento per Rafael Leao, che si sta dimostrando senza dubbio l'uomo in più di questo Milan in questa stagione. Se in campo, però, le cose vanno bene al Portoghese, fuori campo un po' meno. L’unica grana arriva da fuori:
Rafael Leao è stato condannato a risarcire lo
Sporting Lisbona, la sua ex squadra, per un importo pari a 16,5 milioni. La Corte d’Appello della capitale portoghese ha respinto il ricorso dell’attaccante. Questa la sentenza del marzo 2020 da parte della Corte Arbitrale dello Sport in primo grado: “Il giocatore è condannato a pagare allo Sporting 16,5 milioni di euro (più interessi), a titolo di risarcimento per la risoluzione illegittima del rapporto di lavoro sportivo”. I fatti: alla fine della stagione 2018/19, conclusa con 2 gol in 5 partite, i primi tra i professionisti, Leao aveva rescisso unilateralmente il contratto con lo Sporting insieme a molti suoi compagni, a causa di una violenta aggressione dei tifosi portoghesi al centro sportivo del club dopo la mancata qualificazione in Champions League. Successivamente Leao si è trasferito al Lilla a parametro zero, salvo poi essere acquistato dal Milan nell’estate del 2019 (23 milioni). Lo Sporting aveva chiesto 45 milioni, ovvero la cifra della clausola rescissoria, ma il tribunale ha condannato Rafael in primo grado a risarcire il club di 16,5 milioni. Leao ha perso il ricorso in appello, e adesso potrà appellarsi in ultima istanza alla Corte Suprema o dovrà risarcire il club di 16.5 milioni. Foto: Twitter Milan