L’ECA contro la Superlega: “L’dea è stata respinta nel 2019. Siamo andati avanti, quando lo farà A22?”
09.02.2023 | 16:00
L’European Club Association replica al comunicato diramato questa mattina dall’A22 in merito ai dieci punti su cui vorrebbe esser fondata la Superlega. “ECA – si legge – prende atto dell’ultimo dispaccio dalla realtà alternativa di A22. Tuttavia, nel mondo reale, questa idea rimaneggiata è già stata proposta, discussa e completamente respinta da tutte le parti interessate nel 2019. Questo è solo un altro tentativo deliberatamente distorto e fuorviante èer destabilizzare il lavoro costruttivo attualmente in corso tra le vere parti interessate del calcio“. Poi prosegue: “In qualità di unica organizzazione riconosciuta dalla FIFA e dalla UEFA che rappresenta i club a livello europeo e internazionale e unico organismo attraverso il quale i club hanno una reale rappresentanza nel loro processo decisionale, ECA ribadisce la sua opposizione di lunga data alla Super League europea e a qualsiasi progetto separatista. Negli ultimi anni l’ECA ha realizzato una grande quantità di progressi e cambiamenti positivi in collaborazione con tutte le parti interessate del calcio – UEFA, FIFA e confederazioni, federazioni nazionali, leghe, tifosi, giocatori e club di tutte le dimensioni – lavorando a beneficio di l’intero ecosistema calcistico europeo. Dal 2024 più club di più paesi parteciperanno ogni stagione alle competizioni europee per club maschili, accrescendo la passione per il calcio europeo e aumentando notevolmente la quantità di entrate condivise. Progressi significativi possono essere osservati in altri aspetti del gioco, dal calcio femminile, allo sviluppo delle giovanili e delle accademie, alla finanza e alla regolamentazione, alla sostenibilità e all’impatto sociale. Questo è l’aspetto del vero cambiamento. Siamo andati avanti, quando lo farà A22?”
Foto: Logo ECA