Lecco, il presidente Di Nunno inibito fino al 14 agosto dopo l’invasione di campo

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Come prevedibile, è arrivata la squalifica per Paolo Leonardo Di Nunno, patron del Lecco che sabato, nei minuti finali della partita contro il Pordenone valida per i playoff di Serie C, era entrato in campo in carrozzina per protestare con l'arbitro. La sanzione per Di Nunno è "inibizione a svolgere ogni attività in seno alla Figc a ricoprire cariche federali e a rappresentare la società nell'ambito federale a tutto il 14 agosto 2023". Le motivazioni ufficiali sono: "A) Per avere, al 43° minuto del secondo tempo, tenuto un comportamento irriguardoso nei confronti dell'arbitro in quanto entrava sul terreno di gioco, roteava in aria il suo bastone, e rivolgeva frasi irriguardose nei suoi confronti B) per avere, al termine della gara, atteso l'arbitro davanti alla porta degli spogliatoi e reiterato tale condotta, pronunciando nei suoi confronti frasi irriguardose per contestare il suo operato e, avvicinatosi allo stesso, afferrando con la mano il suo braccio sinistro all'altezza dell'avambraccio senza causargli dolore C) per avere, al termine della gara, al rientro della squadra ospite, nel corridoio antistante gli spogliatoi, colpito con una manata al petto il calciatore del Pordenone Pirrello Roberto, senza conseguenze". Foto: Logo Lecco