LEO SENA, DUTTILITÀ BRASILIANA PER IL NUOVO SPEZIA
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Spezia potrebbe presto abbracciare un giovane talento brasiliano. Continua a suon di colpi importanti il calciomercato della squadra ligure che, al primo anno in Serie A, non vuole deludere le aspettative dei propri tifosi e sta costruendo, sotto l'occhio vigile del direttore generale, Mauro Meluso, un buon mix tra giocatori italiani in rampa di lancio e profili interessanti prelevati dall'estero (il portiere ex PSV Eindhoven Joroen Zoet su tutti). L'ultimo nome finito sul taccuino di Meluso è quello di
Leonardo de Souza Sena, al secolo
Lèo Sena. Sena è un duttile centrocampista brasiliano in forza all'Atletico Mineiro, nato il 31 dicembre del 1995 a San Paolo. È un giocatore eclettico a cui piace variare la propria posizione nella fascia centrale del campo, nasce principalmente come regista davanti alla difesa ma, nel corso delle ultime stagioni, ha spesso intervallato al ruolo di classico “volante” sudamericano, quello di mezzala dotata di grande tecnica e vivacità, un ruolo per certi versi simile a quello del primo Verratti nel Paris Saint-Germain. Un profilo dunque perfetto per il 4-3-3 di Vincenzo Italiano, con Sena che da un lato si giocherebbe il posto da titolare in cabina di regia con Matteo Ricci, ma dall'altro potrebbe anche essere sfruttato, appunto, come una mezzala di qualità dotata tecnicamente. Ma chi è Sena? Leonardo de Souza Sena cresce calcisticamente nel San Paolo, squadra della sua città, ma dopo diverse stagioni in casa, cambia club e si lega prima al Paranà, poi al Rio Claro. Il vero salto di categoria per il giovane centrocampista arriva nel 2015, quando appena ventenne, viene acquistato dal Goias, società in cui completa il suo tirocinio nel settore giovanile, per poi, nel campionato successivo, entrare in pianta stabile in prima squadra. In tre anni Sena diventa un perno importante della formazione e nel 2018 raggiunge da protagonista la promozione in Serie A brasiliana con la maglia del Goias. L'approccio con la prima divisione carioca non intimorisce il mediano e in breve tempo diverse squadre drizzano le antenne, iniziando ad informarsi sul calciatore. Ma chi si muove con più interesse è l'Atletico Miniero che sotto il consiglio del suo allenatore Jorge Sampaoli - ex commissario tecnico dell'Argentina - preleva Leo dal Goia per quattro milioni di dollari e lo porta nella squadra di Belo Horzonte. Ma, come spesso accade, la realtà non risponde alle aspettative e, nonostante l'importante esborso economico, il giovane regista fatica ad imporsi nello scacchieri di Sampaoli e finisce spesso fuori dall'undici di partenza. Adesso, il ragazzo partito San Paolo è forse pronto a volare verso l'Europa per rimettersi in gioco un'altra volta, in Serie A con lo Spezia che non vede l'ora di abbracciare un brasiliano. Foto: Globo