Leonardo, cronaca di un fallimento
10.03.2022 | 11:16
Ci sarà chi nasconderà l’argomento, pur all’interno di speciali infiniti con tanto di musichetta Champions. Ma non si può fare come la polvere, metterla sotto il tappeto e fingere che nulla sia accaduto. Il fallimento, l’ennesimo, del Paris Saint-Germain in Champions è soprattutto quello di Leonardo. L’uomo che ha avuto sempre carta bianca e un budget come minimo mostruoso per un mercato senza limiti.
Lo stesso Leonardo che aveva ritenuto Tuchel inadeguato, salvo poi scoprire che avrebbe vinto il trofeo più prestigioso. Tutto clamorosamente nella stessa stagione: esonerato a dicembre 2020, in trionfo la primavera successiva alla guida del Chelsea. Ora, errori così gravi dovranno prima o poi portare a una spiegazione, con tanti saluti a chi ignora l’argomento (la famosa polvere sotto il tappeto). Qui parliamo di cifre pazzesche spese ogni anno con la convinzione che sarebbe bastato completare un album di figurine prestigiosissime per vincere la Champions. Invece, è l’esatto contrario. Per questo motivo, e non soltanto questo, siamo dentro un fallimento firmato Leonardo.
Foto: Twitter PSG