LEONARDO JARDIM, IL MONACO TI ASPETTA

20 vittorie, 7 pareggi e appena 3 sconfitte: questo lo strepitoso bottino ottenuto da Leonardo Jardim al termine di un'appassionante stagione alla guida dello Sporting Lisbona. Grazie a un cammino regolare e quasi impeccabile, i biancoverdi hanno chiuso il campionato al secondo posto, accedendo ai gironi della prossima Champions League e costringendo il Porto a disputare i preliminari di agosto. Un risultato davvero notevole, che ha come principale artefice Leonardo Jardim, tecnico venezuelano classe 1974 affacciatosi ai grandi palcoscenici europei da soli cinque anni. Dopo il biennio 2009-2011 al Beira-Mar, tre stagioni in crescendo in tre club differenti: Sporting Braga, Olympiakos e Sporting Lisbona. Con quest'ultima squadra ha compiuto un piccolo miracolo: 25 punti e 18 reti in più rispetto all'annata precedente, l'approdo senza affanni alla massima competizione europea e un gioco spumeggiante che ha coronato il centravanti colombiano Fredy Montero come miglior marcatore del team (13 reti nel torneo, una in meno di Lima del Benfica). Il gran lavoro svolto da Jardim non è affatto passato inosservato, tant'è vero che il Monaco pare si sia convinto ad affidargli l'eredità di Claudio Ranieri. Negli ultimi giorni erano stati fatti tanti nomi: Jorge Jesus, Pochettino, Zidane, Montella e Conte, l'ipotesi più suggestiva e preventivabile, vista la possibile separazione dalla Juventus. Poi ecco spuntare prepotentemente la candidatura di Leonardo Jardim, ed è subito un plebiscito di conferme. Il primo a lanciare la notizia è il quotidiano portoghese A Bola, che già lo aveva anticipato da qualche settimana. I colleghi lusitani sono convinti che il tecnico abbia firmato un contratto biennale al termine di un summit con Vadim Vasilyev, vice presidente del club transalpino, e con i mediatori Nelson Almeida e Paulo Tavares. Sulla stessa frequenza si attesta l'autorevole L'Equipe, che, mentre aveva inizialmente dato per scontato entro giovedì scorso l'annuncio di Jorge Jesus, dopo poche ore ha cambiato nettamente e definitivamente posizione, parlando di una firma per il Monaco che sarebbe già arrivata. Storia dei "maghetti" a parte (ve ne abbiamo già parlato), sembrano ormai non esserci più dubbi su chi sarà il prossimo allenatore dei monegaschi. I dettagli dell'operazione dovrebbero essere questi: contratto biennale con opzione per il terzo anno e indennizzo a favore dello Sporting (con cui Jardim ha ancora un anno di accordo) tra i 3 e i 5 milioni di euro. Ieri mister Ranieri aveva provato a difendere con le unghie fino alla fine il suo incarico, ribadendo un concetto chiaro in conferenza stampa: "Voglio continuare qui, ho un altro anno di contratto, quindi continuerò qui. Io amo il mio lavoro, sono al cento per cento professionale, così come sono sempre stato in tutta la mia carriera dopo aver firmato. C'è un contratto che dice che io sono l'allenatore fino al 2015, quindi la mia intenzione è quella di attenermici. Forse le cose cambieranno, ma io sono un professionista e voglio vincere. Poi vedremo". E le cose sembrano davvero essere davvero cambiate per l'ex Roma. La gara interna di questa sera (ore 21:00) contro il Bordeaux sarà con ogni probabilità il suo ultimo match alla guida di un gruppo che, Psg a parte, non ha avuto rivali nella Ligue One, arrivando a +11 sulla terza in classifica e riportando il club in Champions League, passando dalla porta principale. Non è bastato a Ranieri: Jardim è pronto a sottrargli lo scettro, la sua nuova avventura sta per avere inizio.