L’esplosione, il crociato, la plusvalenza: Emerson Palmieri saluta la Roma in nome del bilancio
Emerson Palmieri saluta la
Roma, in giornata è arrivato il via libera definitivo per la sua cessione al
Chelsea. Vi avevamo detto che avrebbe potuto essere un’operazione scollegata da quella relativa a
Dzeko, così è stato. Confermate le cifre iniziali: nelle casse giallorosse finiranno 20 milioni più bonus, per un totale che può sfondare il muro dei 25. Un’altra mega plusvalenza per la
Roma, considerato che per prelevarlo dal
Santos erano stati investiti complessivamente circa 2 milioni. Dopo le 9 presenze maturate a
Palermo nella stagione 2014-15, l’esterno sinistro brasiliano, ma naturalizzato italiano, alla
Roma è diventato un calciatore di alto livello. Grazie soprattutto al meticoloso lavoro dell’ormai ex
Luciano Spalletti, che lo ha disciplinato specie dal punto di vista difensivo. Dallo scorso 28 maggio, quando si procurò la rottura del crociato nel giorno dell’addio di
Totti,
Emerson non ha praticamente più visto il campo. Tra il recupero dall’infortunio e l’inamovibilità di
Kolarov,
Di Francesco gli ha concesso appena 15 minuti in Serie A e una gara di Coppa Italia, quella dell’eliminazione contro il Toro. Il talento carioca si congeda da Trigoria con un bottino di 47 presenze, 2 gol e 1 assist: lo aspetta
Conte, lo aspetta il
Chelsea dove proverà ad insidiare
Marcos Alonso. La
Roma perde un potenziale punto fermo per il futuro (
Emerson Palmieri è un classe 1994), le esigenze di bilancio hanno avuto la meglio. Foto: Twitter Roma