La Premier League è da sempre fucina di grandi talenti, con i club d’oltremanica che non esitano a lanciare in prima squadra calciatori giovani cresciuti nei loro floridi vivai. Uno di questi elementi della cosiddetta ‘linea verde’, è senza alcun dubbio Lewis Miley, il gioiellino pronto ad esplodere con la maglia del Newcastle.
Miley nasce il 1° maggio 2006 a Stanley, nella contea di Durham, in Inghilterra. La sua formazione avviene nella Tanfield School, un college specializzato in scienze ed ingegneria. Il calcio è praticamente nel DNA della famiglia Miley, dal momento che anche i due fratelli di Lewis, vale a dire Mason e Jamie, militano nel settore giovanile del Newcastle. Jamie, classe 2004 e dunque due anni più grande di Lewis, è un punto fermo della Primavera dei Magpies, di cui ha indossato la fascia di capitano in due circostanze in questa stagione. Tornando a Lewis Miley, comincia a muovere i primissimi passi nel mondo del calcio in età abbastanza prematura. Basti pensare, infatti, che entra a far parte dell’Academy del Newcastle già all’età di sette anni. Questo sicuramente contribuisce ad alimentare la sua fede calcistica per i Magpies, di cui è grande tifoso. Il suo percorso nel settore giovanile procede abbastanza bene, con il ragazzo che si fa notare grazie a prestazioni convincenti, corroborate dalle statistiche, che naturalmente sono la cartina di tornasole nel mondo del calcio. Nella stagione 2021/22, mette insieme 2 gol ed altrettanti assist con l’Under 18 del club. Di ruoli in campo ne riveste diversi, se si pensa che al fatto che sia stato impiegato da trequartista (ruolo in cui ha il maggior numero di presenze), mediano, esterno destro e addirittura punta. Quanto basta, per intuire che la duttilità non gli manca affatto.
Il 2022 sarà per lui un anno importante; le ottime performance nelle giovanili non passano inosservate nel club, con Miley che vincerà il ‘Jack Hixon Award’ come giovane più promettente del club. Un premio importante, dietro il quale c’è tanto lavoro, ma altrettanto talento, da parte del ragazzo scuola Newcastle. Sarà proprio in quest’anno, che Miley vivrà il primo momento di gloria, con il debutto in prima squadra nel corso di un’amichevole contro i sauditi dell’Al Hilal. Un primo assaggio per chi come lui, all’epoca sedicenne, si era districato soltanto con i pari età nei tornei giovanili. Tuttavia, se il 2022 si rivela un anno importante, il 2023 sarà ancor più notevole per il ragazzo di Stanley. L’11 febbraio 2023, infatti, viene inserito nell’elenco dei convocati da parte del tecnico Eddie Howe (uno che per lui stravede) per il match di Premier in casa del Bournemouth. Miley non scenderà in campo, ma la soddisfazione non poteva non esserci. Il sogno si realizzerà tre mesi dopo, precisamente per l’ultimo match di campionato in casa del Chelsea. Al 76’, Miley prende il posto di Anderson e fa il suo debutto assoluto in Premier League, tra l’altro nel palcoscenico di Stamford Bridge. Frantumato già un record: Miley diventa il più giovane giocatore di sempre del Newcastle United in Premier League, a 17 anni da poco compiuti. Il club, che lo ha costantemente monitorato nel suo percorso, lo premia facendogli sottoscrivere a maggio del 2023 il primo contratto da professionista.
Per lui, è solo l’inizio di una favola che si arricchirà di ulteriori capitoli e record. Nell’annata corrente, Miley esordisce in Carabao Cup nel successo contro il City di Guardiola dello scorso settembre. Il 7 novembre, subentra all’81’ nel match di Champions League contro il Borussia Dortmund, facendo il suo debutto nella competizione e frantumando un altro record: Miley diventa il più giovane giocatore del Newcastle a partecipare alle competizioni europee, all'età di 17 anni e 191 giorni, superando il precedente record di Adam Campbell. I traguardi arrivano anche in campionato, dove Miley dà il proprio contributo, fornendo l’assist per il gol iniziale di Alexander Isak nella vittoria per 4-1 contro il Chelsea al St James' Park. All'età di 17 anni e 208 giorni, diventa il più giovane giocatore del Newcastle United a realizzare un assist per un gol in Premier League. Tre giorni dopo, fa il suo esordio dal 1’ in Champions League, nel match pareggiato per 1-1 in trasferta contro il Paris Saint-Germain, diventando il terzo inglese più giovane a esordire in quella competizione dopo Jude Bellingham e Phil Foden. Non è finita qui, perché lo scorso 13 dicembre, durante l'ultima partita della fase a gironi di Champions League contro il Milan, Miley entra nella storia diventando il più giovane giocatore nella storia della Champions a fornire un assist per un club inglese, all'età di 17 anni e 226 giorni. A questa torta già di per se squisita, mancava soltanto la ciliegina del gol, che arriverà tre giorni dopo, quando realizza il suo primo gol per il Newcastle nella vittoria per 3-0 contro il Fulham, in cui diventa il più giovane giocatore a segnare in Premier League dai tempi di Federico Macheda nel 2009 e il più giovane giocatore di sempre a segnare per il Newcastle in quella competizione.
Insomma, record su record per un calciatore dal futuro assicurato e per il quale il tecnico del Newcastle Eddie Howe ha speso parole al miele, parlando di lui come un giocatore che "si è subito inserito nel gruppo” e con un "cervello brillante”. Senza alcun dubbio, i Magpies possono esser certi di avere in casa un gioiellino di grande prospettiva, pronto a prendersi in mano le chiavi del centrocampo del Newcastle United.