Lezione di Gasp: l’Atalanta sbanca Napoli con doppio Lookman e Retegui (3-0)
03.11.2024 | 14:24
La partita delle 12:30, Napoli-Atalanta, termina col risultato di 0-3.
La gara parte subito con un ritmo altissimo, con le due squadre che si contendono ogni pallone. L’Atalanta cerca di fare la partita, ma il Napoli si compatta bene e chiude le linee di passaggio con efficacia. La prima occasione è per Lukaku: al 9′ su un’azione sviluppata da sinistra a destra, il belga arriva a colpire di testa. Il tiro è debole, nessun problema per Carnesecchi. Ma a stappare la gara ci pensa Lookman un minuto dopo, che con un mancino al volo spiazza Meret. La reazione azzurra non si lascia attendere, non passa neanche un minuto che McTominay scheggia il palo. La gara è più viva che mai. Il Napoli insiste: al 18′ interessante inserimento di Anguissa, servito in profondità da Di Lorenzo: il camerunense prova a metterlo in mezzo, Carnesecchi in uscita laterale fa schermo. L’Atalanta risponde al 24′, col solito Lookman: slalom tra i difensori e appoggio su Pasalic, ma il tiro del croato trova la deviazione di Buongiorno. Ed è ancora Lookman a rendersi decisivo, siglando la doppietta personale: De Ketelaere conduce palla, cambia gioco per l’attaccante che rientra sul piede preferito e calcia con violenza verso la porta: è 0-2 al Maradona, risultato con cui termina la prima frazione di gara.
Il secondo tempo inizia con i ritmi vivaci del primo: Atalanta pericolosa due volte in ripartenza, si salva il Napoli in ripiegamento, che aveva tentato in gol all’avvio con un tiro sporcato di Kvaratskhelia. Lo spartito è similare a quello del secondo tempo, con l’Atalanta che conduce e si rende pericolosa. Al 55′ Zappacosta conquista un angolo, dopo un destro incrociato che impensierisce Carnesecchi. Su un altro calcio d’angolo soli due minuti dopo, Kolasinac infila in rete di testa, ma il gol è viziato dal fuorigioco del bosniaco: si rimane sullo 0-2. Al 61′ Conte tenta il colpo di reni: fuori Politano e Gilmour, dentro Raspadori e Ngonge, che provoca subito un cartellino giallo di Kolasinac. Il Napoli si rinvigorisce, e al 66′ va vicinissimo al gol: sugli sviluppi della punizione conquistata da Ngonge, Buongiorno svetta di testa, ma il portiere italiano risponde da campione. Gasperini annusa il momento no di Kolasinac, e lo sostituisce al 71′ per Kossounou. Cambia ancora Conte, che chiama in panchina Kvaratskhelia, oggi protagonista di una prestazione sbiadita, e inserisce Neres, protagonista degli ultimi quarti d’ora azzurri. Si preparano a entrare anche Retegui e Samardzic, al posto del grande protagonista Lookman e di De Ketelaere (75′). Il tecnico salentino fa invece due cambi ruolo per ruolo: fuori Lukaku e Olivera, dentro Simeone e Spinazzola. I padroni di casa provano varie invettive, ma tutte senza grandi risultati. All’82’ Gasperini i gioca gli ultimi due cambi per sigillare il risultato: fuori Pasalic e Zappacosta, dentro Brescianini e Bellanova. Quattro i minuti di recupero, in cui arriva al gol anche Retegui, che chiude le danze con un destro chirurgico.
Foto: Atalanta Instagram