L’indiscrezione: Ansaldi, i depistaggi e il ruolo di Zanetti
Ansaldi, solo
Inter. Vicinissimo alla
Lazio? No. Sorpasso
Fiorentina? Escluso. Nella lista della
Roma? Sì, soltanto nella lista. Addirittura in orbita
Juve? Ma no, acquazzone. Ansaldi aveva scelto: la ricostruzione che abbiamo fatto nelle ultime settimane ha avuto un passaggio chiave lo scorso 13 giugno quando titolammo "Ansaldi, sì all'Inter", raccontando il ruolo decisivo che aveva avuto
Zanetti. Da argentino ad argentino, con il carisma che solo Javier può avere: aveva strappato il sì dell'esterno, reduce da un gran campionato con il
Genoa, e non bisognava fare altro che aspettare
Preziosi. Soprattutto che finisse il gioco al rialzo, valutazione otto milioni. Ieri vi abbiamo raccontato l'incontro per
Zabaleta, aggiungendo che Ansaldi era stato bloccato. E che in fondo era un modo per costringere
Preziosi a scendere dagli otto ai sei milioni di valutazione.
Laxalt e tre milioni, ci siamo. Ansaldi convocato per le visite, l'impennata che l'
Inter aveva congegnato. E che
Zanetti aveva preparato almeno dieci giorni fa: i conti tornano...
Foto: genoacfc.it