L’indiscrezione: Conte ha in mano tutte le carte del Chelsea. Sul futuro…
08.03.2017 | 00:25
Antonio Conte al Chelsea sta riuscendo nell’impresa già centrata alla Juve cinque anni fa. Ha preso una squadra reduce da una stagione disastrosa (chiusa al 10° posto) e, praticamente con lo stesso organico, sta vincendo la Premier League al primo colpo, sbaragliando fin qui la concorrenza composta dal fior fiore degli allenatori: da Guardiola a Mourinho, passando per Klopp, Pochettino e Wenger. Del futuro dell’ex ct azzurro si parla molto in questi giorni. Da una parte sarebbe sorprendente se Conte mollasse dopo il primo anno, rinunciando alla possibilità di fare la Champions. Nei giorni scorsi il tecnico si è auspicato che la famiglia lo raggiunga a breve in quel di Londra, parlando di progetto a lungo termine. Dall’altra parte, conosciamo bene le ambizioni di don Antonio, che dal mercato ha avuto soltanto Kanté, il cavallo di ritorno David Luiz (con lui tornato ad alti livelli) e l’oggetto misterioso (e dispendioso) Batshuayi. Una campagna acquisti non all’altezza della fama di Abramovich, per di più dopo un’annata fallimentare. Per la prossima stagione Conte chiederà precise garanzie, sia sul mercato che riguardo allo staff (alcune posizioni da stabilizzare), d’altronde in mano ha tutte le carte del Chelsea dall’alto di cotanto rendimento. L’addio di Luis Enrique al Barcellona, già ufficializzato, può scatenare un bel valzer delle grandi panchine, effetto domino da tenere in considerazione. L’Inter? Ci sta che possa aver pensato a Conte, conoscendo Suning e pur tutelando al massimo Pioli che sta facendo bene. Ma molto dipenderà dalle risposte che Abramovich fornirà all’allenatore salentino, pronto a regalargli una gioia sperata ma tutt’altro che scontata o dovuta.
Foto: Daily Star