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L’indiscrezione: Frank ne ha troppi che girano al contrario

01.11.2016 | 00:00

De boer

Feeling inesistente quasi da subito. Frank De Boer non ha legato con troppi giocatori, inutile fare inutili giri di parole. Non legare significa essere distanti, molto distanti, dalle sue teorie tecniche o tattiche. Non obbligatoriamente giocare contro, non possiamo permetterci di dire questo. Ma se tu sei il calciatore tal dei tali e la pensi al contrario rispetto al tuo allenatore il dado ormai è tratto. Se poi lo stesso allenatore vuole utilizzare il pugno di ferro, sostituendo Kondogbia nel bel mezzo del primo tempo, ha sicuramente la libertà di farlo, ma sicuramente la situazione non migliora. Nell’Inter di De Boer in troppi girano al contrario: Biabiany e Felipe Melo si sentono fantasmi; Brozovic è un po’ fuori e un po’ dentro; Gabigol capisce che ci voglia tempo…ma neanche la convocazione?; Eder entra e esce; Perisic era ritenuto insostituibile e ora è quasi un optional. Potremmo continuare, crediamo basti e avanzi. Troppa gente non sintonizzata con De Boer, qualcuno presto andrà via, ecco perché l’olandese – tra le altre cose che gli contestano – si è ormai avvicinato ai titoli di coda. Per domattina, come già spiegato, è attesa la decisione definitiva della società. A tal riguardo sono arrivate conferme totali rispetto a quanto vi avevamo anticipato all’ora di cena, in merito al possibile esonero del tecnico olandese già prima della trasferta di Southampton, con allegata soluzione interna (Vecchi) per l’Europa League. In attesa che vengano sciolte definitivamente le riserve sul nuovo allenatore, con la pista italiana (Pioli in netto vantaggio su Guidolin), caldeggiata da Ausilio, che ha preso sempre più consistenza in queste ore.

Foto: Twitter Inter