La pazienza di solito paga. E quella del Milan pagherà. Ci riferiamo ad una doppia operazione, ormai ben scandita, quella che riguarda il rinnovo di Ibrahimovic e l’arrivo di Bakayoko in rossonero. Capitolo Ibra: il giro di valzer tra le parti potrebbe produrre un piccolo ritardo, ma ci sono molti indizi che fanno una prova, compresa la volontà totale del gigante svedese di proseguire (all’alba dei 39 anni) la sua esperienza milanese. Su Bakayoko vale quanto detto in due precedenti occasioni: il 10 agosto aveva ribadito ulteriormente la sua voglia di tornare al Milan. Il giorno dopo, avevamo aggiunto che sarebbe stato disponibile a ridursi l’ingaggio attuale di 6 milioni a stagione con il Chelsea. Si stava lavorando sulla formula che alla fine farà la differenza: prestito, magari oneroso, con diritto di riscatto a circa 30 milioni. Il Milan sta valutando le richieste per Calabria (un paio di club spagnoli e il Torino) e segue sempre con attenzione la pista Aurier del Tottenham. Aggiornamento su Donnarumma: in queste ore prevale il silenzio che di sicuro non è una situazione confortante per chi aveva dato per scontato il rinnovo tra fine giugno e metà luglio. Con Raiola l’argomento Gigio verrà toccato e approfondito, ma le condizioni del procuratore, ogni giorno che passa, saranno sempre più onerose. Siamo arrivati quasi a fine agosto, il contratto scade tra poco più di 10 mesi e la fiducia del Milan dovrà essere accompagnata da fatti concreti, altrimenti…