L’indiscrezione: in agenda vertice Sarri-Tare. Come può essere la nuova Lazio
09.06.2021 | 23:10
Maurizio Sarri e la Lazio: una giornata a dir poco frenetica, con l’annuncio ufficiale e l’esaltazione dei tifosi biancocelesti che aspettavano una svolta del genere. Sarri si è fermato a Milano per impegni precedentemente presi, verso le 20 è rientrato in Toscana. Ma sta già lavorando per la nuova Lazio, al punto che nelle prossime ore (probabilmente già domani) ci sarà un vertice con il direttore sportivo Tare.
Premessa: il 4-3-3 è una legge, ma non escludiamo un ritorno al 4-3-1-2 con Luis Alberto trequartista, a maggior ragione se non arrivassero gli esterni di gamba e qualità che servono per far decollare il modulo a trazione anteriore. Luis Alberto alla Jorginho? Difficile, mezzala o trequartista. Correa? Non è incedibile, con una grande proposta potrebbe anche partire, ma se fosse 4-3-1-2 la Lazio concentrerebbe il mercato su due grandi centrocampisti e cambierebbe strategia. Lazzari alla Cuadrado adattato? Possibile che Sarri ci provi, ma un terzino arriverà e Hysaj – come anticipato – è caldissimo. Maksimovic è in lista, ma non così caldo, esattamente come l’ex Bayern Boateng che era stato proposto ai tempi della Juve e non riscaldava troppo. La Lazio guarderà anche agli esuberi delle grandi, Sarri ha mantenuto ottimi rapporti con il Chelsea, Ruben Loftus-Cheek, classe 1996 reduce dal prestito con il Fulham piace e con l’allenatore ha già lavorato in modo proficuo. Ma oggi non è una trattativa lanciata, piuttosto un gradimento, perché il diretto interessato vuole prima capire cosa accadrà in Premier, pur avendo dato disponibilità. A proposito di esuberi: il portiere Kepa piace parecchio, non è più titolare, guadagna moltissimo e ci vorrebbe un contributo dei Blues. Il nome va tenuto a memoria, in attesa di sviluppi. Reina resterà, ha un grande rapporto con Sarri, ma non obbligatoriamente come titolare.
Premessa: il 4-3-3 è una legge, ma non escludiamo un ritorno al 4-3-1-2 con Luis Alberto trequartista, a maggior ragione se non arrivassero gli esterni di gamba e qualità che servono per far decollare il modulo a trazione anteriore. Luis Alberto alla Jorginho? Difficile, mezzala o trequartista. Correa? Non è incedibile, con una grande proposta potrebbe anche partire, ma se fosse 4-3-1-2 la Lazio concentrerebbe il mercato su due grandi centrocampisti e cambierebbe strategia. Lazzari alla Cuadrado adattato? Possibile che Sarri ci provi, ma un terzino arriverà e Hysaj – come anticipato – è caldissimo. Maksimovic è in lista, ma non così caldo, esattamente come l’ex Bayern Boateng che era stato proposto ai tempi della Juve e non riscaldava troppo. La Lazio guarderà anche agli esuberi delle grandi, Sarri ha mantenuto ottimi rapporti con il Chelsea, Ruben Loftus-Cheek, classe 1996 reduce dal prestito con il Fulham piace e con l’allenatore ha già lavorato in modo proficuo. Ma oggi non è una trattativa lanciata, piuttosto un gradimento, perché il diretto interessato vuole prima capire cosa accadrà in Premier, pur avendo dato disponibilità. A proposito di esuberi: il portiere Kepa piace parecchio, non è più titolare, guadagna moltissimo e ci vorrebbe un contributo dei Blues. Il nome va tenuto a memoria, in attesa di sviluppi. Reina resterà, ha un grande rapporto con Sarri, ma non obbligatoriamente come titolare.
Foto: Twitter Lazio