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L’indiscrezione: le priorità della lista di Sarri

30.05.2016 | 00:25

La lista di Sarri per rafforzare il Napoli ha una logica. E una priorità: gente di talento, possibilmente di grande talento, che abbia comunque già avuto un certo ambientamento nel campionato italiano. E che soprattutto abbia margini di miglioramento. Tonelli è stata una scelta condivisa, altro che iniziativa societaria senza avallo dell’allenatore… Vrsaljko è una priorità perché può giocare a destra e a sinistra, oltre che come esterno offensivo all’occorrenza. A proposito: il Napoli sente di aver fatto la proposta migliore al Sassuolo, ha memorizzato soprattutto che l’inserimento di Zapata nella trattativa può fare la differenza. Al momento l’Atletico Madrid non ha fatto un’offerta così importante e la distanza sull’ingaggio può essere colmata. Nella lista di Sarri le paturnie di Klaassen, grande talento ma da scoprire completamente in serie A, vale meno del genio di Zielinski che in Italia è già stato protagonista. Klaassen resta in corsa, ma Zielinski avanza. Lapadula è molto considerato, il Napoli insisterà per prenderlo, le sue caratteristiche sono diverse rispetto a quelle di un grande attaccante come Gabbiadini. Tornando al centrocampo, nessuno più di Vecino sintetizza il pensiero di Sarri, la rincorsa continuerà. Fermo restando che siamo a fine maggio, un’eccezione verrebbe fatta per Herrera che in serie A non ci ha giocato ma che viene considerato un centrocampista moderno con l’esperienza giusta anche in chiave Champions. La lista ha una logica, comprende potenziali investimenti (Mammana) e un portiere molto apprezzato (Sportiello): il Napoli vuole andare di corsa.