L’indiscrezione: Milan chiama il Milan. Ma se il suo agente…
11.11.2016 | 00:25
Dejan Joksimovic è il procuratore inquieto di Milan Badelj. Un agente che appartiene alla seguente categoria (almeno lui così pensa): più si alza la voce, più ci sono possibilità di ottenere quanto richiesto. È dalla scorsa estate che Joksimovic rilascia dichiarazioni, almeno un paio a settimana, invocando il trasferimento del suo assistito al Milan. Già, Milan chiama il Milan e potrebbe anche essere non un gioco di parole ma una prospettiva (aspettando il passaggio di consegne in casa rossonera con tutte le conseguenze in chiave mercato). Tuttavia, se l’agente del centrocampista continua a spargere veleno e a provocare la Fiorentina (il contratto scade nel 2018), la nostra sensazione è che possa avere soltanto da rimetterci. Certe cose vanno ottenute con i giusti atteggiamenti: in fondo sono sempre i viola a fare un bonifico ogni mese a Badelj, o no? Nel mercato contano le parole, ma soprattutto le strategie e gli atteggiamenti: qualcuno lo dica al signor Joksimovic.
Foto: zimbio