È una settimana calda per il
Milan, non soltanto perché esiste la necessità di chiudere l’operazione
Pavlovic con il
Salisburgo. Ma anche perché bisogna affrontare la pratica
Fofana prima che qualcuno si inserisca. C’è fiducia, l’arrivo in città di
Cardinale aiuta a stringere i tempi. E il Milan si dedicherà al dossier relativo al centrocampista in scadenza di contratto con il
Monaco, con l’intenzione di arrivare a una totale quadratura sulla cifra relativa al cartellino. Non ci risultano offerte da 30 milioni, non potrebbe essere a quasi 11 mesi dalla scadenza di contratto, il Milan confida di andare a dama per una cifra non troppo lontana dai 20 milioni con base fissa 14-15 milioni. Bisogna fare in fretta, esaudendo la volontà di Fofana, altrimenti è sempre forte il rischio di ingolosire qualche rivale. E il Milan è operativo. Aggiornamento su
Samardzic: avevamo raccontato che lunedì (oggi) sarebbe stato un giorno importante. I colloqui con il papà del centrocampista in uscita dall’
Udinese sono andati abbastanza bene perché si può chiudere sulle commissioni dentro la cifra-limite del club rossonero (5 milioni). Ma serve un’intesa con il club friulano, l’Udinese ha sempre respinto - almeno fin qui - le proposte da 15 milioni per Samardzic, prendendo in considerazione offerte da 20 più bonus. E qui si gioca la partita: al Milan piace
Samardzic, assolutamente ricambiato, serve il resto.