L’indiscrezione: Milan, il motivo della virata di ieri su Belotti. Se Aubameyang…
15.07.2017 | 00:05
Il mercato cinese è alle spalle. Ma pensare che il Tianjin rappresentasse l’unico pericolo nella corsa ad Aubameyang sarebbe imprudente. Già nei giorni scorsi avevamo segnalato la necessità del Chelsea di prendere un attaccante dopo il naufragio Lukaku. E Aubameyang, pur non essendo in cima alla lista, è comunque un obiettivo ambito. Le indiscrezioni delle ultime ore, provenienti dall’Inghilterra, parlano di un’irruzione in corso con offerta da 65 milioni di sterline presentata al Borussia Dortmund. E’ chiaro che un concorrente del genere diventerebbe molto pericoloso per i rossoneri, a maggior ragione se il Milan aspettasse direttamente l’amichevole con il Borussia in Cina per andare all’assalto di Pierre-Emerick. Per questo motivo, nella tarda mattinata di ieri vi abbiamo segnalato che Fassone sarebbe rimasto in Italia non solo per accogliere Bonucci, ma anche per alimentare nuovi contatti con il Toro. Belotti era (è?) anche nella lista del Chelsea, ma è chiaro che il Milan lo terrebbe a maggiore ragione sotto controllo se i tempi per Auba si prolungassero o se la concorrenza inglese puntasse a chiudere l’operazione. Alla luce di tutto ciò, il Milan per ora nega Paletta al Torino perché ritiene di poter aggiungere Niang e un conguaglio da 50 milioni per assicurarsi il Gallo. Questa cifra oggi non soddisfa Cairo, ma ci sono tutti i margini per alzarla, magari al ritorno dalla Cina e comunque dopo aver memorizzato i prossimi passaggi su Aubameyang. In ogni caso, il Milan per l’attaccante si svenerà. Ecco perché oggi Kalinic, pur non uscendo dalla lista, è più defilato.