L’indiscrezione: Milan, il motivo della virata di ieri su Belotti. Se Aubameyang…
Il mercato cinese è alle spalle. Ma pensare che il
Tianjin rappresentasse l’unico pericolo nella corsa ad
Aubameyang sarebbe imprudente. Già nei giorni scorsi avevamo segnalato la necessità del
Chelsea di prendere un attaccante dopo il naufragio
Lukaku. E Aubameyang, pur non essendo in cima alla lista, è comunque un obiettivo ambito. Le indiscrezioni delle ultime ore, provenienti dall
’Inghilterra, parlano di un’irruzione in corso con offerta da 65 milioni di sterline presentata al
Borussia Dortmund. E’ chiaro che un concorrente del genere diventerebbe molto pericoloso per i rossoneri, a maggior ragione se il
Milan aspettasse direttamente l’amichevole con il
Borussia in Cina per andare all’assalto di Pierre-Emerick. Per questo motivo, nella tarda mattinata di ieri vi abbiamo segnalato che
Fassone sarebbe rimasto in Italia non solo per accogliere
Bonucci, ma anche per alimentare nuovi contatti con il
Toro.
Belotti era (è?) anche nella lista del
Chelsea, ma è chiaro che il Milan lo terrebbe a maggiore ragione sotto controllo se i tempi per Auba si prolungassero o se la concorrenza inglese puntasse a chiudere l’operazione. Alla luce di tutto ciò, il
Milan per ora nega
Paletta al
Torino perché ritiene di poter aggiungere
Niang e un conguaglio da 50 milioni per assicurarsi il
Gallo. Questa cifra oggi non soddisfa
Cairo, ma ci sono tutti i margini per alzarla, magari al ritorno dalla Cina e comunque dopo aver memorizzato i prossimi passaggi su
Aubameyang. In ogni caso, il
Milan per l’attaccante si svenerà. Ecco perché oggi
Kalinic, pur non uscendo dalla lista, è più defilato.