L’indiscrezione: Modena, con Tacconi dg sempre in lizza Signorelli come ds

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È stato positivo l’incontro (che vi avevamo preannunciato due giorni fa) tra il nuovo patron del Modena, Aldo Taddeo, e le istituzioni comunali per cercare di sbloccare la ben nota questione stadio. Questo l’estratto del comunicato pubblicato dal Comune sul proprio sito ufficiale: Modena FC potrà tornare a giocare allo stadio Braglia, il cui terreno di gioco nel frattempo è stato riportato in buone condizioni grazie ai lavori iniziati nel periodo di Ferragosto, se si impegnerà ad anticipare al Comune, che è rientrato in possesso dell’impianto sportivo dopo la revoca della concessione, il costo di assegnazione sulla base delle modalità che potranno essere definite nei prossimi giorni. È la proposta che il Comune ha avanzato alla nuova proprietà del Modena, rappresentata dal dottor Aldo Taddeo, nell’incontro che si è svolto oggi, lunedì 16 ottobre, in Municipio. L’Amministrazione comunale era rappresentata dall’assessore allo Sport Giulio Guerzoni. All’incontro ha partecipato anche il commissario Claudio Trenti, nominato dal Tribunale dopo la richiesta presentata dal Modena FC per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo ex articolo 161. Il Comune ha proposto al Modena FC un accordo per tutta la stagione sportiva, cioè fino a giugno 2018, con pagamento anticipato sulla base delle tariffe in vigore e la proprietà ha dichiarato la disponibilità a garantire l’intera stagione”. Se la vicenda principale sembra ad un punto di svolta, a patto che la nuova proprietà paghi dunque in anticipo il costo di assegnazione del “Braglia”, va definendosi anche l’organigramma. Al vertice di oggi ha partecipato l’ex portiere Stefano Tacconi, direttore generale in pectore, mentre come ds sta prendendo sempre più piede l’ipotesi Elio Signorelli della quale vi avevamo già parlato. La Modena del calcio inizia ad intravedere la luce in fondo al tunnel.