L’indiscrezione: Napoli-Inter, il grande freddo. Tra dispetti e ripicche
Potrebbe essere il titolo di un film. Il grande freddo, quello tra
Napoli e
Inter. Fatto di dispetti, ripicche, inserimenti e chissà cosa. Primo esempio: l'Inter non ha gradito la gestione della vicenda
Santon. Problemi alle visite, nessuno discute, ma quell'enfasi mediatica e quel messaggio spedito attraverso qualche canale non è piaciuto. L'Inter avrebbe gradito un profilo più basso. Peggio ancora per la vicenda
Icardi: i continui incontri con intermediari e con la signora
Wanda Nara senza preavviso hanno peggiorato una situazione critica. Secondo l'Inter la strategia del Napoli avrebbe dovuto comportare almeno un faccia a faccia diretto, con tanto di offerta che il club nerazzurro avrebbe potuto legittimamente rifiutare. Comunque all'interno di un dialogo senza il coinvolgimento di altre persone. Secondo il Napoli tutto è stato fatto alle luce del sole perché il dialogo è stato portato avanti con la moglie che assiste anche professionalmente il capitano dell'Inter. E poco importa se queste mosse in fondo non hanno fatto altro che accelerare la trattativa per il rinnovo. Così l'Inter, anche se nessuno lo ammetterà ufficialmente, si è messa sulla tracce di
Lorenzo Insigne, manovra di disturbo anche se gli apprezzamenti nerazzurri per l'attaccante esterno sino noti da tempo. Chissà se i rapporti tra Inter e Napoli ripartiranno, tra le altre cose
Sarri apprezzava e apprezza l'idea di
Jovetic falso nueve. Idea che potrebbe essere sviluppata negli ultimi giorni di mercato se le altre situazioni offensive resteranno invariate. Ma la domanda è: finirà presto il grande freddo tra Napoli e Inter? Possibile, tuttavia oggi funziona così.