L’indiscrezione: quattro panchine di A, quattro ultimatum (o quasi). Tutti gli aggiornamenti
Di solito i presidenti di serie A lo fanno prima della sosta. Quando hanno un allenatore in bilico, aspettano la pausa per prendere una decisione. I presidenti in questione sono quattro, ecco gli aggiornamenti. Partiamo da
Benevento: la logica dice che
Marco Baroni incasserà la settima sconfitta in sette partite, l'
Inter non è un avversario morbido, ma aspettiamo. In caso di naufragio con prestazione inguardabile l'avvocato
Vigorito prenderebbe in esame l'ipotesi svolta: settimane fa erano stati proposti
De Zerbi e
Cosmi, oggi la scelta andrebbe su uno tra
Colantuono e
Reja, in quest'ordine. A meno che Vigorito non decida di andare avanti a prescindere. Andiamo in casa
Genoa: Preziosi non vorrebbe dare il benservito a
Juric dopo il naufragio della trattativa per la cessione della società, ma la sfida con il
Bologna sarà decisiva.
Mazzarri è un sogno,
Oddo un'idea concreta anche se di solito sostituire un giovane con un giovane non è il massimo della strategia. Andiamo in casa
Hellas:
Ballardini ha presenziato all'ultima gara casalinga,
Iachini può essere una tentazione, ma scaricare
Pecchia (fin qui molto insufficiente) significherebbe rivisitare anche il rapporto con il direttore sportivo
Fusco, suo principale sponsor e sostenitore. Intanto, la visita al
Toro. Infine, l'
Udinese: le incomprensioni, anche di carattere tattico, hanno messo
Gigi Delneri non in una posizione di forza. A Udine aspettano la visita di una
Samp in gran forma, trappola. Serve almeno non perdere, altrimenti verranno valutati diversi profili,
Edy Reja - friulano doc - in testa. In questo frullatore possono rischiare
Rastelli a
Cagliari e
Bucchi a
Sassuolo? Gli umori dei presidenti sono ballerini, ma
Giulini ha difeso Rastelli in situazioni più complicate. Mentre su
Bucchi la pensiamo così: avrà commesso errori, tutti sbagliano, ma di sicuro non lo hanno aiutato troppo durante la sessione estiva di mercato. Foto: sportindustry.com