L’indiscrezione: Samp, lo spezzatino di Ferrero. D’Aversa e Iachini pronti al summit. Su Osti e Pirlo…
13.06.2021 | 23:59
Massimo Ferrero non smette di stupire. Tutti gli argomenti gli interessano e sono priorità o quasi: non gli piace lo spezzatino in tv, come se toccasse a lui decidere. Ma forse gli piace più lo spezzatino in corso per la Samp, davvero un gran caos. Ferrero critica Alessio Dionisi e dà ragione al presidente dell’Empoli che gli aveva chiesto di rispettare il contratto, ma cosa sarebbe accaduto se fosse stata proprio la Samp (e Ferrero ci ha provato fino in fondo…) a strapparlo alla concorrenza? I blucerchiati hanno insistito e hanno aspettato, alla fine Dionisi ha scelto il Sassuolo. Ecco perché quello di Ferrero sembra il classico giochino della volpe e l’uva. Poi dice che i tifosi esagerano con le critiche e le pressioni, ma qui non c’è uno straccio di programmazione. Avrebbe dovuto tenere Ranieri, ma si è spaventato dinanzi alla richiesta di ingaggio, ha tenuto in bilico lo stesso direttore sportivo Osti fino alla fine.
Siamo ormai a metà giugno, eppure Ferrero ragiona come se fossimo a fine aprile. Allegria. Adesso il presidente ha un po’ di carte in mano: se confermasse Osti (ma possibile che il ds accetti dopo essere stato bypassato? Probabile incontro martedì), il candidato per la panchina sarebbe Iachini, molto gradito alla piazza. Proprio Iachini, a maggior ragione in caso di conferma di Osti, potrebbe sorpassare D’Aversa: nelle prossime 48 ore ci saranno incontri sia con l’ex Parma (ancora sotto contratto) che con l’ultimo allenatore della Fiorentina prima dell’arrivo di Gattuso.
Anche se Osti ci aveva provato, senza successo, con Giampaolo. Altrimenti, con un altro ds (Faggiano oppure chissà chi) l’opzione D’Aversa – quella che vi raccontiamo da tre giorni – sarebbe quella giusta. E D’Aversa è rientrato dalla vacanza proprio per incontrare la Samp, quindi in ordine cronologico tocca a lui. Un’ultima cosa: Ferrero vorrebbe incontrare Pirlo, non sappiamo quale sia la posizione dell’ormai ex Juve dopo il recente esonero. Dunque restiamo con D’Aversa e Iachini candidati forti all’interno di un caos con pochi precedenti e legati entrambi alla figura del direttore sportivo blucerchiato.
Siamo ormai a metà giugno, eppure Ferrero ragiona come se fossimo a fine aprile. Allegria. Adesso il presidente ha un po’ di carte in mano: se confermasse Osti (ma possibile che il ds accetti dopo essere stato bypassato? Probabile incontro martedì), il candidato per la panchina sarebbe Iachini, molto gradito alla piazza. Proprio Iachini, a maggior ragione in caso di conferma di Osti, potrebbe sorpassare D’Aversa: nelle prossime 48 ore ci saranno incontri sia con l’ex Parma (ancora sotto contratto) che con l’ultimo allenatore della Fiorentina prima dell’arrivo di Gattuso.
Anche se Osti ci aveva provato, senza successo, con Giampaolo. Altrimenti, con un altro ds (Faggiano oppure chissà chi) l’opzione D’Aversa – quella che vi raccontiamo da tre giorni – sarebbe quella giusta. E D’Aversa è rientrato dalla vacanza proprio per incontrare la Samp, quindi in ordine cronologico tocca a lui. Un’ultima cosa: Ferrero vorrebbe incontrare Pirlo, non sappiamo quale sia la posizione dell’ormai ex Juve dopo il recente esonero. Dunque restiamo con D’Aversa e Iachini candidati forti all’interno di un caos con pochi precedenti e legati entrambi alla figura del direttore sportivo blucerchiato.
Foto: sito Sampdoria