Lippi: “Cara Italia, ti voglio forte come nel 2006. Zaniolo? Come Totti”
Intervistato da
La Gazzetta dello Sport,
Marcello Lippi, CT campione del mondo nel 2006, ha commentato la situazione che sta vivendo il nostro Paese:
"Credo che alla fine di tutto vedremo un calcio ridimensionato. Aspetterei di arrivare a quota zero contagi, per poi giocare, non so se a porte chiuse oppure no. Ma serve che si arrivi a zero contagiati. E il campionato deve finire: non so quando, ma sono dell'idea che prima che inizi la nuova stagione deve essere portata a termine questa. Niente playoff, niente spareggi, scendendo in campo come era originariamente previsto. Nel mondo del pallone ma anche fuori dal contesto-calcio, voglio un'Italia forte come si è dimostrata nel 2006. Non eravamo tecnicamente eccelsi, ma eravamo fortissimi. Volevo vincere il Mondiale e chiesi le famose amichevoli contro Germania e Olanda. Andammo ad Amsterdam e vincemmo 3-1, nei corridoi Gattuso ripeteva "ma dove cazzo volete andare..." Poi, 4-1 contro la Germania: Schumacher venne a congratularsi nello spogliatoio e i ragazzi lo presero in giro. Eravamo forti, e spero che lo potremo essere ancora. L'Europeo? Mi dispiace che sia stato rimandato, ma faremo benissimo anche nel 2021. Mancini recupererà Zaniolo: potrebbe essere per lui quello che Totti è stato per me." Foto: GettyImages