Lippi: “In Cina vogliono Mancini. Investitori del Milan? Qui non li conoscono…”
Stasera
Marcello Lippi debutterà sulla panchina della
Cina nel match contro il Qatar, con l'obiettivo di riaccendere la fiammella della speranza per qualificarsi ai Mondiali di Russia 2018. Il nuovo commissario tecnico dei dragoni, ha parlato ai microfoni del
Corriere della Sera, raccontandosi a 360°:
"L'esordio con la Cina? C'è entusiasmo, partecipazione, si percepisce la considerazione che c'è nei miei confronti. La sensazione intanto è che saremo in grado di giocare un calcio discreto. Purtroppo la qualificazione è parecchio compromessa, ma non impossibile. Il campionato qui in Cina è molto migliorato. Lo Jiangsu ha lottato a lungo per il titolo, è migliorato l'Hebei e ci sono le due squadre di Shanghai sempre più ambiziose. Il Sipg ha appena sostituito Eriksson con Villas-Boas, il Greenland sta cercando Mancini, per quello che dicono qui. Tutti vogliono rompere l'egemonia del Guangzhou di Scolari. Se so chi c'è dietro la cordata vicina all'acquisto del Milan? Sono sincero: no. Ho chiesto anche ad alcuni dirigenti locali, ma nessuno è stato in grado di darmi una risposta. Non si capisce bene il quadro della situazione neppure da qua. Comunque per quel che leggo mi sembra che ormai dovrebbero essere vicini al closing".