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Livorno-Pisa è il Derby: grande attesa tra rivalità, sfottò e una bella fetta di B

13.04.2018 | 23:35

Ancora poche ore e poi sarà nuovamente Livorno-Pisa. Il tanto atteso Derby toscano che per passione, rivalità, sfottò e goliardia è una delle partite più sentite per la tifoseria amaranto e per quella nerazzurra. Come se questo non bastasse, in palio nel super-match di domani pomeriggio al “Picchi” (fischio d’inizio in programma alle ore 17) ci saranno punti pesantissimi per la promozione diretta in Serie B. Già, perché nel girone A di Serie C la classifica parla chiaro: Siena in testa con 61 punti, Livorno che insegue con 60 e Pisa subito dietro a quota 58 ma con una gara in più rispetto alle due concorrenti. Ecco perché la sfida tra nerazzurri e amaranto rappresenta un crocevia fondamentale per la stagione di entrambe le compagini: il Livorno, affidato di nuovo alle cure di Andrea Sottil, vuole vincere per blindare almeno il secondo posto e mettere pressione al Siena capolista, il Pisa di Mario Petrone cerca tre punti che le garantirebbero di operare il sorpasso sugli storici rivali.

E pensare che l’ultimo derby al Picchi tra Livorno e Pisa risale addirittura al 20 settembre 2008, quando le due squadre si affrontarono nel campionato di Serie B. Allora fu un derby “dimezzato” visto il divieto di trasferta per i tifosi pisani con l’ingresso riservato ai soli 6 mila abbonati del Livorno. Quasi dieci anni fa la gara finì 1-1 con reti di Diamanti e Genevier. Adesso la situazione è sicuramente diversa, sia in campo che sugli spalti, considerando che si prevede uno stadio tutto esaurito (capienza totale di 12500 posti) con l’arrivo di quasi 1500 supporters ospiti. La data dell’attesissimo big match di Serie C evoca però tristi ricordi al popolo amaranto: il 14 aprile del 2012, infatti, ci lasciò Piermario Morosini, scomparso prematuramente a causa di una crisi cardiaca al 31′ di Pescara-Livorno, gara della 14ª giornata di ritorno del campionato di Serie B. Un episodio che sconvolse l’intera Italia calciofila, ma non solo. Tra numeri, precedenti ed emozioni da brividi, il derby tra Livorno e Pisa non è mai una partita qualsiasi, a maggior ragione questa volta.

Per quanto riguarda le probabili formazioni, Sottil dovrebbe affidarsi al 4-3-1-2, reinserendo in porta Mazzoni; davanti a lui, linea difensiva obbligata con Pedrelli a sinistra, Pirrello e Gonnelli in mezzo, Perico a destra. In cabina di regia capitan Luci, che dovrebbe stringere i denti nonostante un piccolo problema muscolare, al suo fianco Bruno e Giandonato, con Valiani ad agire dietro le due punte, che saranno Vantaggiato e Maiorino. Non dovrebbero esserci variazioni nel modulo di gioco del Pisa di Petrone, che si affiderà al collaudato 4-4-2. Tra i pali Voltolini, linea difensiva composta da Birindelli, Lisuzzo, Ingrosso e Filippini. A centrocampo confermati Lisi e Di Quinzio sugli esterni, mentre al centro con Gucher è ballottaggio a tre fra Maltese, De Vitis e Izzillo, con quest’ultimo che sarebbe il prescelto se dovesse risolvere i recenti problemi fisici. In attacco confermato Eusepi, al suo fianco potrebbe scoccare l’ora di Masucci. Fischio d’inizio al “Picchi” alle ore 17, lo spettacolo è assicurato. Perché Livorno-Pisa è il Derby, tra rivalità, sfottò e una bella fetta di B in palio.

Mauro Cossu

 

Foto: sito ufficiale Livorno