Lo Monaco, la notizia lampo

Categorie: Editoriale

Belle, bellissime, le notizie cotte e mangiate. Come se fossero un piatto di spaghetti fumanti da cucinare in un baleno. Quelle inattese, che maturano in poche ore, forse in pochi minuti, in una notte di calcio giocato. Alla larga dalle solite processioni di nomi: il Milan pensa a Tizio, la Juve ha l'idea Caio, l'Inter la suggestione Sempronio. Da qui a gennaio ci riempiranno la testa, sperando che la gente si dimentichi di quell'elenco infinito e spesso senza fondamento. Purtroppo.



La notizia in un lampo. Evidentemente ci siamo specializzati in Pietro Lo Monaco. Il matrimonio con il Genoa, la rottura con Preziosi quella sera a Vergiate. E poi un periodo, sulla carta, di profonde meditazioni, da dedicare al Messina, ai viaggi in Sudamerica alla ricerca di nuovi talenti. Si erano talmente dimenticati di Lo Monaco che una notte di fine settembre, ieri, è riapparso all'improvviso.

Scena: studi di Sportitalia a Milano, nel bel mezzo delle partite di serie B. Una telefonata: "Guarda che Lo Monaco va a Palermo". La motivazione: "Zamparini è stanco, non perdonerà a Perinetti il consiglio Sannino, la spesa superiore al milione e mezzo per due anni di contratto". Neanche il tempo di obiettare, nuove rivelazioni: "Perinetti forse non lo sa, il presidente sta pensando di andare a Pescara per comunicarglielo. Ma ha scelto Lo Monaco. Esattamente come aveva scelto Gasperini in prima persona, senza chiedere pareri ai responsabili di mercato. E Lo Monaco gli sta dicendo sì. Perinetti? Ha un contratto, nessuno lo può mandare via, deciderà cosa fare. Lo Monaco vuole carta bianca: come aveva promesso Preziosi, disilluso dal Genoa, senza immaginare che molto presto avrebbe cambiato idea". Gli ulteriori indizi: "Zamparini aveva pensato a Lo Monaco già nei giorni successivi alla fine del rapporto con il Catania. Ma quella volta incassò un no secco, i tempi non erano maturi. Tuttavia non ha smesso di corteggiarlo, consapevole che simile svolta gli consentirebbe di disimpegnarsi. Ha il terrore di retrocedere, vuole affidare il club a una persona esperta e capace di metterci la faccia ogni giorno".



Ovviamente non posso fare il nome della preziosa fonte (grazie di cuore). Aspettiamo che diventi ufficiale, perché il nero su bianco conta più di qualsiasi anticipazione. Ed evitiamo per una volta i commenti e i quesiti. Uno su tutti: dove vuole andare il Palermo, navigando a vista, nelle mani di uno Zamparini irriconoscibile rispetto a quello di un paio di anni fa? Ne riparleremo, ci sarà tempo per analisi approfondite.

Sul video scorrevano i gol della serie B e le immagini di Fiorentina-Juve. La diretta su Sportitalia venti minuti dopo. Le notizie cotte e mangiate, come un piatto di spaghetti fumanti. Lo Monaco e Zamparini complici in un lampo, soltanto dopo il comunicato vi chiederemo: qualcuno ci avrebbe puntato tre euro?