Lo strano caso del rinnovo di De Bruyne: nessun procuratore, ma dei data analist per valutare il suo valore
Il rinnovo di contratto firmato da Kevin
De Bruyne, che dovrebbe rimanere al
Manchester City fino al 2025 , è una delle notizie calcistiche più importanti delle ultime settimane. Secondo i media inglesi e internazionali, le trattative tra le parti sono state lunghe e complicate, anche perché De Bruyne sapeva di meritare un aumento dell'ingaggio, e di essere un elemento determinante per la squadra e un giocatore decisivo ai massimi livelli. Non solo le sue convinzioni, ma risultati riscontrati nel corso di analisi tecniche e statistiche condotte da un team di esperti:
The Athletic ha infatti svelato che il centrocampista belga ha deciso di assumere dei data analyst per capire se estendere il suo contratto al City poteva essere una buona idea. Non solo, il belga ha incaricato gli analisti di dati di studiare il potenziale di successo futuro del Manchester City in base all'età e al valore dei suoi giocatori confrontandolo con gli altri top club europei.
"Sono in un buon club. Buoni proprietari. Siamo in ottimi rapporti. Se non volessi restare, ci vorrebbe qualcuno a mediare. Ma quando vuoi restare , non è così difficile " ha detto lo stesso De Bruyne. Foto: sito Manchester City