Lobotka: “Scudetto? Non è finita, ma dietro forse pensano alla Champions. Spalletti fondamentale per me”

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Stanislav Lobotka, regista e cervello del Napoli di Luciano Spalletti, ha rilasciato un'intervista ai microfoni de Il Mattino per parlare della cavalcata della squadra azzurra, prima in classifica e a +15 sull'Inter: "Non è finita con 16 partite ancora da giocare. Ho l'impressione che quelli dietro di noi stiano già pensando a come ottenere il piazzamento alla prossima Champions. Ma forse la mia è solo una speranza. In ogni caso, nessuno si illuda che possa esserci un nostro calo di concentrazione: non ci sarà fino a quando non sarà finita". Il centrocampista slovacco elogia Luciano Spalletti: "Prima della stagione nessuno credeva in noi, eravamo soli ma la cosa non ci ha mai turbato. Anzi. Ne abbiamo fatto una forza. In Champions nessuno pensava potessimo andare così bene ma abbiamo fatto belle gare e abbiamo mostrato un bel calcio. I complimenti che ci sono arrivati con le vittoria europee sono stati importanti. L'ingrediente fondamentale per riuscire nella vita è sentire la fiducia di chi ti sta attorno. Ecco, quando è arrivato Spalletti al Napoli ho avvertito che le cose erano cambiate, che era arrivato il mio momento. L'ho sentito parlare di bel calcio, di gioco di squadra ed era proprio il mio modo di intendere il calcio. È stato l'allenatore il fattore mentale fondamentale per la mia svolta". Sui paragoni con Xavi e Iniesta: "Questi accostamenti sono belli e mi inorgogliscono. Sono due talenti che ho sempre ammirato anche perché, loro come me, hanno sempre dato l'impressione di giocare per i compagni, di voler dare un aiuto per far vincere la squadra". Foto: twitter Napoli