Locatelli: “Sapevo che avevo segnato esattemente 7 anni fa. Ero molto emozionato. Fagioli? Lo aiuteremo”
Manuel Locatelli, match winner di
Milan-Juventus, ha parlato a Dazn dopo la vittoria a San Siro. Queste le sue parole:
"Il 22 ottobre? Mi era tornato in testa già prima della partita. La vita è incredibile. Questo è il destino. Chiaramente lo sapevo, ne avevo parlato anche con la mia famiglia a cui dedico tutto questo. Rabiot mi aveva detto di farlo nella porta giusta”. Cosa c’era dentro quelle lacrime? “Per me giocare qui è sempre speciale. Questi tifosi e San Siro sono speciali. La vita mi ha portato a fare altre scelte e oggi sono nella squadra dove volevo essere. Ero emozionato ed è stato incredibile. Il Milan si appoggia molto su Giroud e i trequartisti gli girano intorno. Abbiamo cercato di evitare questi uno due. Alla fine siamo stati fortunati anche nell’episodio e sicuramente ci ha aiutato questo”. Qual è la differenza con Inter, Napoli e Milan? “Abbiamo le maglie diverse. Scherzi a parte. Siamo tutti diversi, noi viviamo un momento in cui la squadra ha dei giocatori che devono ancora maturare tanto. L’Inter ha già tanti giocatori maturi. Noi siamo ancora in una fase di costruzione. Ma credo che con umiltà possiamo fare grandi cose. Credo che quando sono arrivato qua l’obiettivo fosse lo Scudetto. Ora l’obiettivo è la Champions a marzo vedremo dove saremo”. Su Fagioli: “Vogliamo veramente bene a Nicolò. È caduto in questa malattia, che deve curare ed è una cosa grave. Bisogna stargli vicino in tutti questi sette mesi. Sono contento che si possa allenare con noi. La presenza del gruppo lo aiuterà. Bisognerà aiutare anche Sandro. Li conosco molto bene. Hanno sbagliato ma sono due bravi ragazzi”. Foto: Instagram Locatelli