Ultimo aggiornamento: venerdi' 15 november 2024 00:25

Lookman: “Scrivere la storia in una città come Bergamo è straordinario. La candidatura al Pallone d’Oro mi rende fiero”

14.10.2024 | 14:45

In un’intervista rilasciata a France Football, Ademola Lookman ha raccontato le sensazioni scaturite dalla vittoria dell’Europa League, oltre che dalla candidatura per il Pallone d’Oro. L’attaccante nigeriano parla anche della sua infanzia, vissuta nella periferia di Londra.

Le sue origini:  “A Londra, tra Peckham e Camberwell, c’erano un sacco di comunità di origini e culture diverse, e anche una grande comunità nigeriana. Era la mia Little Lagos e ne riserbo molti bei ricordi. Viverci rende più forti, più duri, difficili da spezzare. Ho imparato a lavorare duro, perché se di talento ce n’è molto, non basta. Tanti hanno scelto la vita di strada. Per me non è mai stata un’opzione. La mia vita era casa, scuola e calcio. Mio padre e una delle due mie sorelle vivevano in Nigeria, a Lagos. Io con mia madre e un’altra sorella a Londra. Mia madre è superwoman, una persona geniale, lavorava molto ma a volte non aveva tempo per prepararmi da mangiare, così andavo dai vicini”.

La vittoria dell’Europa League: “La sensazione di vincere e avere l’oro al collo è una sensazione imparagonabile. E scrivere la storia in una città piccola come Bergamo è qualcosa di straordinario. Mi ha molto colpito il fatto che Gasperini qualche giorno dopo mi abbia detto che sono entrato a far parte della storia del calcio. È vero, è un onore, ma ho lavorato tanto per arrivare fin qui”.

La scelta della Nigeria e i suoi idoli: “Ho imparato a capirla nel tempo. Anche se ho fatto le giovanili con l’Inghilterra, vincendo anche il Mondiale U20 nel 2017, ho deciso con il cuore di giocare per i Super Eagles perché ho un legame intimo e personale con questo Paese. I miei idoli? Da piccolo ammiravo Robinho, un giocatore diverso. E poi naturalmente Messi e Cristiano Ronaldo. Il mio è un calcio istintivo. Se ci penso troppo mi blocco”.

La candidatura al Pallone d’Oro: “Una cosa pazza. Ed essere il solo africano della lista è ancora più speciale. Ne sono fiero. È un onore, sapendo da dove vengo. Esultanza? È nata a Bergamo e viene dal mio nome: Look-man”.

Foto: X Atalanta