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LORENCO SIMIC, IL RAMPANTE BALUARDO CROATO IN ORBITA SAMP

19.12.2016 | 10:55

Natale si avvicina, tutti gli allenatori sperano di vedersi recapitare regali da scartare, possibilmente entro la fine delle feste così da avere i nuovi già a disposizione per il ritorno in campo dopo la sosta. Ma nel calcio, si sa, gli alberi di Natale si disfano del tutto solo il 31 gennaio, data che anche quest’anno segnerà la fine di quello che una volta veniva chiamato mercato di riparazione. Altri tempi, soprattutto altra tempistica dal momento che la “finestra” si teneva in autunno e non in pieno inverno. Certo, anche al giorno d’oggi a gennaio si interviene per colmare qualche falla in organico, evidenziata dal campo o generata dagli infortuni, sovente però l’occasione risulta propizia per anticipare operazioni per la prospettiva, che con l’ulteriore trascorrere dei mesi potrebbero diventare più onerose. In quest’ottica si inquadra il forte interesse della Sampdoria per Simic, del quale vi abbiamo parlato due sere fa in esclusiva. Ai nostalgici sarebbe venuto un tuffo al cuore, se solo il buon vecchio Dario da qualche settimana non avesse già fatto ritorno in Serie A, quale consulente – l’ennesimo – di Maurizio Zamparini a Palermo.

Il riferimento invece è a Lorenco, il ventenne baluardo dell’Hajduk Spalato che ha letteralmente stregato gli uomini mercato di Ferrero che, dopo averlo visionato in più occasioni (sempre con relazioni eccellenti), hanno deciso di rompere gli indugi e affondare il colpo. D’altronde il marchio di fabbrica è tra i più pregiati, se si considera che dall’Hajduk nel corso degli ultimi decenni hanno spiccato il volo elementi del calibro di Boksic, Jarni, Tudor, Rapaic, Kalinic, Balic e Pasalic, volendo restringere l’elenco ai principali prodotti del florido vivaio della blasonata società croata. Nato a Spalato il 15 luglio del 1996, Lorenco, a partire dal 2007, ha percorso tutta la trafila nel settore giovanile del più importante club della sua città. L’unico del quale ha difeso i colori sin qui in carriera, eccezion fatta per la breve parentesi in prestito in Ucraina, tra le file dell’Hoverla Uzhhorod, nel 2015, esperienza chiusa con 3 presenze nel massimo campionato. A livello di Nazionali, 4 le apparizioni raggranellate con la Croazia Under 19. Per il resto solo Hajduk, indossando la cui maglia è sceso in campo 27 volte nelle ultime due stagioni (con un gol all’attivo), a far data dall’esordio in prima squadra datato 1 marzo 2016, in occasione del pareggio interno con l’NK Osijek. Da quel momento la sua crescita è stata realmente esponenziale, quanto meritata. Questo difensore centrale di 195 centimetri, per 89 kg, si è imposto all’attenzione generale per la caparbietà in marcatura, sempre arcigno e preciso, oltre che per la personalità da leader vero della retroguardia, a dispetto della giovane età. Forte nel gioco aereo grazie alle sue lunghe leve, Simic nel complesso è abbastanza ordinato negli interventi, al netto di qualche piccolo peccato di gioventù, come l’espulsione rimediata sabato scorso nel convulso finale contro la Dinamo Zagabria, a partita praticamente finita.

E così la Samp, che in Croazia ha posato gli occhi anche su Stefan Ristovski del Rijeka, l’esterno destro ex (tra le altre) Parma, Latina e Spezia, può pescare ancora nei bacini dell’Est, dove ancora si possono prelevare giocatori con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Il club doriano si sta specializzando in materia, basti pensare ai riscontri forniti dal polacco Linetty e, soprattutto, dal ceco Schick in costante ascesa, senza dimenticare lo slovacco Skriniar arrivato sotto la Lanterna blucerchiata un anno fa, proprio in occasione dell’ultima finestra invernale di mercato. Lorenco Simic, appuntatevi questo nome: un marcantonio del quale dovremmo sentire parlare spesso negli anni a venire. Le premesse ci sono tutte.

Foto: sito ufficiale Hajduk Spalato