Ultimo aggiornamento: domenica 27 aprile 2025 16:00

Lotito: “Derby stradominato, loro hanno fatto solo un tiro. Gli scontri? Non erano tifosi…”

15.04.2025 | 13:00

Lotito

Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha parlato a margine di un evento in mattinata, dove ha trattato diversi temi.

Queste le sue parole: “Potete immaginare quale possa essere l’attesa, è un momento importante dove si gioca gran parte della stagione. Non si tratta di essere ottimisti, in Norvegia un campo sintetico con la neve la Lazio non ha potuto esprimere le proprie potenzialità. Speriamo lo faccia giovedì nella consapevolezza che si affronta un appuntamento importante che rappresenta l’epilogo degli sforzi fatti fino ad oggi. Nel derby abbiamo dimostrato di dominare la partita, hanno fatto un tiro in porta. Poi purtroppo il calcio è fatto di fattori imponderabili e non ha premiato il merito”.

Successivamente il presidente Lotito ha parlato degli scontri che si sono verificati nel pomeriggio all’esterno dello Stadio Olimpico: “Sono stato il primo a combattere certi fenomeni, sono capogruppo della commissione contro ogni forma di violenza. Dobbiamo creare una dicotomia tra i tifosi e i delinquenti, vengono etichettate come tifosi persone che nulla hanno a che fare con il tifo. Ci sono tantissime persone, anzi il 99% delle persone che vanno allo stadio a seguire con passione la loro squadra nel cuore. Avete visto la coreografia che rimarrà memorabile nella storia, ho voluto ringraziare la tifoseria perché questo significa portare in alto i valori del club e un approccio sano al tifo. Un tifo basato sui valori autentici dello sport e non su atteggiamenti che nulla hanno a che fare con questo. Ho letto poi cose che mi fanno riflettere, vietare i derby di notte. Ma se gli scontri ci sono stati alle 17, il problema non è la notte. La mia idea è che bisogna fare uno screening una volta per tutte, vedere dai filmati le persone che delinquono e metterle in galera. Se quando vengono fermati il giorno dopo stanno fuori non cambia nulla. C’è la prevenzione e la repressione, la Lazio ha messo in campo da sempre un’azione di prevenzione educando i giovani e la giornata di oggi è un’emblema del messaggio che vuole mandare la Lazio. Lo facevamo con Suor Paola e continuiamo a farlo perché crediamo in questi valori. Se poi un delinquente abituale si finge tifoso e non ha nulla a che fare con lo sport va represso con pene severe. C’erano persone col Daspo, cosa stavano facendo lì? Il calcio oggi non può essere ostaggio di nessuno. Spendiamo soldi per la sicurezza all’interno dello stadio, poi l’esterno non dipende da noi”.

Foto: sito Lazio