Lotito: “Prima del mio arrivo la Lazio era un club reietto. Ora ha un ruolo apicale”
29.01.2024 | 21:15
Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, a margine della presentazione di una mostra fotografica dedicata al 50esimo anniversario del primo scudetto biancoceleste “Meravigliosa-La Lazio più bella di sempre”, ha parlato di vari temi. Queste le sue parole riportate dall’ANSA: “Fino a qualche tempo fa, la Lazio era una reietta, da quando sono presidente io il club invece ha un ruolo apicale, dice la sua, e addirittura decide. Un tempo eravamo il serbatoio di club come la Juventus, che venivano e si prendevano giocatori da noi. Quest’estate invece abbiamo preso due giocatori da loro, non era mai successo”.
Sul nuovo stadio: “Stiamo lavorando per la costruzione del nuovo impianto. Il Flaminio? Ci sono considerazioni oggettive che non dipendono da me. Si tratta di capire la compatibilità dell’operazione per portarlo a 50mila spettatori. Noi abbiamo una media di 45mila persone, di questo va dato merito ai nostri tifosi, che sono la forza di una società. Da ragazzo avevo sempre timore su che fine facesse la Lazio, adesso invece il club è solido. Cerchiamo di collegare i risultati sportivi con quelli economico-finanziari. La grande soddisfazione è che la Lazio viene annoverata come una società forte, credibile, di riferimento. Un tempo era un punto di partenza, ora è un punto di arrivo e all’estero hanno grande considerazione della nostra società”.
Foto: Twitter Lazio