Lotito-Sarri tutti i retroscena dell’incontro e cosa può accadere oggi

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A notte fonda, erano quasi le 2,30, Maurizio Sarri era tornato nel suo eremo toscano dopo l’incontro con la Lazio. Ha guadagnato l’uscita di Formello da un’uscita secondaria, nessuno è riuscito a beccarlo e ha trascorso due ore e passa di viaggio sommerso nei pensieri. Il primo incontro, assolutamente conoscitivo, con Claudio Lotito è andato bene: gli è piaciuto molto il centro sportivo, hanno scherzato e si sono rilassati a cena, hanno parlato di situazioni tecniche e dei ritocchi da fare. Ma non può bastare. La sensazione-certezza è che entrambi siano usciti da quattro ore abbondanti con la voglia di approfondire. Sarri ha fatto richieste sui ruoli da coprire, non nomi anche se in automatico è normale pensare a Hysaj e Maksimovic, in attesa di concentrarsi sugli esterni offensivi. Ieri non poteva essere il giorno fissato per la fumata bianca, impossibile che lo fosse, e lo diciamo a chi ha sentenziato, ma nel giro di 48 ore tutto inevitabilmente sarà più chiaro. La Lazio non sta pensando che a Sarri e quest’ultimo ha aperto completamente, ma serve altro. Ecco perché parlare di fumata bianca o mezzo passo, non ha un senso. Il primo incontro è servito a trovare una via di mezzo tra Lotito, giustamente affezionato a una politica aziendale molto proficua che tuteli il bilancio e con qualche trofeo in bacheca, e Sarri che - pur essendo un aziendalista non abituato a chiedere botti di mercato - si era abituato a circa 65 milioni spesi dal Chelsea per prendergli Jorginho. Le richieste tecniche sono più importanti di quelle economiche, Lotito sa che per una Lazio più forte dovrà alzare l’asticella: non svenarsi, ma alzare l’asticella. Cosa accadrà oggi? L’agente di Sarri potrebbe incontrare la Lazio oppure sentirla telefonicamente per l’aspetto legato all’ingaggio. Nel frattempo Lotito e Sarri matureranno le loro convinzioni dopo l’incontro di ieri sera e si capirà meglio. La Lazio sa che passare da Sarri a un altro allenatore - con tutto il rispetto per chiunque - sarebbe una forte delusione per un popolo che attende. Non forte, fortissima. Sarri ha dato la disponibilità, ma per rafforzare la sua apertura alla Lazio vuole essere rassicurato. Si va avanti, senza correre troppo con la fantasia e con la prudenza che serve. Ma con la consapevolezza che non possono trascorrere più di 48 ore per entrare nella fase decisiva.   FOTO: Twitter Juve