Luca Toni: “La Fiorentina ha giocatori importanti ma non stanno rendendo. Prandelli? Non ha ancora trasmesso le sue idee”
L'ex bomber della Fiorentina, Luca Toni è intervenuto a
RTV38, per analizzare le dinamiche della Fiorentina. Diversi gli argomenti trattati dal campione del mondo, ad iniziare da
Ribery, suo compagno ai tempi del Bayern Monaco: "
È venuto con tanto entusiasmo e ha avuto qualche problema fisico. Però non vorrei che con la scusa di un giocatore così gli altri si sentano giustificati. Non vedo altri giocatori che riescano a mandare in porta Vlahovic. So che a Franck piace molto partire dalla sinistra e accentrarsi, ma si mette a disposizione. In mezzo al campo ci sono pochi uno contro uno, dipende molto da dove lo vuol far giocare l’allenatore”. Su
Vlahovic:
“Anche quest’anno la Fiorentina era partita con buoni programmi. Ma serve un progetto buono per essere al 7-8° posto. Secondo me ci sono giocatori importanti in maglia viola: Bonaventura, Amrabat, Castrovilli, ma non stanno rendendo per le loro potenzialità. È troppo riduttivo pensare solo al centravanti”. Su
Prandelli:
“Con me sono stati due anni stupendi, ha creato un bel gruppo ma ha trovato persone che andavano d’accordo. La mia annata è stata particolare ma tutti giocavano per me. Poi l’anno dopo sono arrivati giocatori importanti perché partivamo da -19: per me è stata la miglior Fiorentina. Lì il tecnico aveva fatto un gran lavoro. Ora vedo un allenatore non in difficoltà, ma che ancora non è riuscito a trasmettere le sue idee alla squadra. Quando manca qualcuno dei big la squadra non riesce a sopperire alle assenze”. Sul ritorno a
Firenze nel 2012:
“Quell’anno doveva arrivare Berbatov, ma poi sappiamo com’è andata. Mi chiamò il mio procuratore dicendomi che c’era la possibilità di giocare nuovamente in viola. Risposi che sarei tornato a piedi. Feci abbastanza bene, ma poi mi fu chiesto di allenare gli Allievi della Fiorentina. Risposi che volevo ancora giocare e accettai la chiamata del Verona”. Foto: tzde