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LUCA ZIDANE, DA BABY PRODIGIO AL CONTROVERSO DEBUTTO AL BERNABEU CON PAPÀ ZIZOU

03.04.2019 | 15:30

Courtois Keylor Navas. Domenica sera, tra i pali del Real Madrid nel match casalingo contro l’Huesca valido per la 29esima giornata di Liga, c’era Luca Zidane, figlio di Zinedine. Per il portiere classe 1998 si è trattato del debutto da titolare al “Santiago Bernabeu” con la maglia dei Blancos. Un esordio casalingo non proprio fortunato, considerato che le Merengues hanno vinto 3-2 in extremis grazie alla rete di Benzema, ma Zidane jr non è stato esente da colpe su entrambi i gol subiti. In conferenza stampa, il tecnico francese ha spiegato la sua scelta: “Courtois non stava bene e Navas era stanco dopo la nazionale. So felice per mio figlio Luca che ha debuttato al Bernabeu, ma lui resta il terzo portiere. In ogni caso ha fatto bene, ha personalità. E non scordiamoci che ha alle spalle 16 anni di giovanili, meritava l’esordio”. Già, perché Luca ha iniziato il suo percorso con i Blancos nel lontano 2004, scalando le gerarchie in tutte le squadre giovanili fino al Castilla, il Real B, dove ha giocato nelle ultime tre stagioni con ottimi risultati. Prima di domenica aveva giocato solo una partita con la prima squadra lo scorso maggio contro il Villarreal, incassando anche in quel caso due reti in novanta minuti. Ma in Spagna, il debutto casalingo di Luca non è passato certo inosservato, anzi. La sua prestazione non ha pienamente convinto i tifosi e gli addetti ai lavori, e in tanti si sono scatenati in commenti ironici sui social e sulle tv. Un esordio controverso, insomma, che mette in secondo piano le qualità di Luca Zidane, descritto fino a pochi mesi fa come un portiere prodigio dal brillante futuro.

Luca Zidane Fernandez, infatti, fin da bambino mostra la stessa passione per il calcio di papà Zizou, stesso talento da predestinato, stessa abnegazione, ma un ruolo in campo ben differente: Zidane jr ha sempre indossato i guantoni da portiere. Una scelta non certo casuale che, insieme alla decisione iniziale (poi accantonata) di adottare il cognome della madre Fernandez, è stata sicuramente la maniera migliore per evitare scomodi paragoni con uno dei più importanti giocatori della storia del calcio. Come il padre, Luca ha scelto però di rappresentare la Nazionale francese, con la quale vanta già in bacheca la vittoria di un Europeo Under 17 da protagonista (portiere meno battuto del torneo). Alto 182 centimetri per 73 kg di peso, il giovane Zidane può contare su ottimi riflessi e una buona forza fisica: indizi interessanti di una carriera che potrebbe essere altrettanto gloriosa. Certo, il doppio debutto tra i grandi, quello della passata stagione e quello al “Bernabeu” di domenica scorsa, possono influenzare negativamente la sua crescita, ma è proprio in queste situazioni che i campioni riescono ad emergere dalla massa e conquistarsi un futuro importante. Da portiere prodigio al controverso esordio davanti ai propri tifosi e sotto gli occhi di papà Zizou: Luca Zidane avrà senza dubbio tutto il tempo per dimostrare il suo talento, lontano da paragoni scomodi.

 

Foto: independent.ie