Lucca: “Mi hanno detto che assomiglio a Crouch, ma il mio idolo è Ibra. Ajax? Per la mia crescita è stato fondamentale”
11.10.2023 | 12:45
Lorenzo Lucca, attaccante dell’Udinese, ha parlato così a Radio TV Serie A:
“Il mio primo gol in Serie A è stato una soddisfazione unica, era il mio sogno sin ogni bambino. Ovviamente però c’è rammarico per il pareggio e per non essere riusciti a portare a casa i 3 punti. La situazione dell’Udinese? La viviamo in modo positivo, dobbiamo essere sempre positivi nello spogliatoio per trovare la prima vittoria. Pensiamo solo ad allenarci che prima o poi la vittoria arriva. Ci possiamo riscattare, abbiamo squadre forti, soprattutto contro il Lecce giocando in casa dobbiamo portarla a casa”.
Sull’esperienza all’Ajax: “Mi ha aiutato tantissimo. L’Ajax è una scuola calcio, era il primo anno all’estero e mi ha aiutato molto a livello psicologico, oltre che migliorarmi a livello individuale. È un metodo di lavoro diverso rispetto a quello che c’è qui”.
Su Ibrahimovic: “È il mio idolo, lo seguo da quando sono bambino. Ad Amsterdam c’erano diverse foto sue, ma non so se i rapporti siano ancora buoni tra la società e Ibra. In che cosa gli vorrei assomigliare? Sicuramente nella qualità con cui arriva a segnare, in quello devo migliorare molto: essere nel posto giusto al momento giusto”.
Sul paragone con Giroud e Crouch: “Non sono paragonabile a Giroud, è uno degli attaccanti più forti d’Europa e fa ancora la differenza al Milan. Come caratteristiche fisiche e tecniche magari ci potrei assomigliare. In tanti mi hanno anche detto, per scherzare, che assomigliassi a Peter Crouch. Non è il mio tipo di giocatore ideale, però è stato fortissimo. Abbiamo altezze simili, ma per stile mi ritengo diverso da lui”.
Sugli obiettivi di questa stagione: “Fare bene con l’Udinese è la cosa principale, in secondo piano viene la Nazionale: la convocazione è un sogno che ho sempre avuto. Dove vorrei migliorare? Sotto porta, in tutte le partite che ho giocato ho avuto diverse opportunità di segnare, se miglioro questo aspetto posso fare grandi cose”.
Sul Pisa: “È stato un percorso della mia vita e una crescita personale, ho fatto bene all’inizio, ma poi sono stato male fisicamente per due o tre mesi. Non ero al top, però sono riuscito comunque a giocare e abbiamo sfiorato la Serie A: va bene così”.
Foto: Lucca Instagram