LUCHO RODRIGUEZ, NUOVA STELLA DELL’URUGUAY

Il Mondiale U20 in Argentina ha messo in mostra tanti baby fenomeni di cui  quest’estate sentiremo parlare. Dai “giovani terribili” dell’Italia, alla sorprendente Nigeria, passando per il “deludente ” Brasile. Anche l’Uruguay campione ha messo in mostra tanti prospetti interessanti, uno su tutti Lucho Rodriguez, l’eroe che a 5 minuti dalla fine ha regalato la competizione alla sua Nazione, proprio contro i nostri azzurrini, in una partita complicatissima sia mentalmente che fisicamente. Lucho Rodriguez nasce da una famiglia molto povera, i genitori si separano quando Lucho è solo un bambino e la mamma per mantenere i figli fa le pulizie in un ospedale locale. Il suo percorso calcistico è condiviso con il fratello gemello Emiliano, le prime esperienze sono a 14 anni nelle giovanili del Bella Vista, età in cui i due fratelli meditano l'addio al calcio. Perché? Per la distanza dei campi d'allenamento dalla casa dei due giovani. Tanto che in loro soccorso arriva Santiago Ostolaza, coordinatore del Montevideo Wanderers che porta Lucho a 16 anni in un club più vicino a casa, ovvero il Progreso. Qui Lucho incontra le prime difficoltà, legate anche all'anno di inattività. Sempre a quest'età i due fratelli andranno a fare un provino alla Fluminense, per poi tornare in patria. Lucho continua con i Los Aurirrojos, sigla 54 presenze segnando 7 reti. Nella sua esperienza anche un infortunio alla spalla che lo tiene fuori parecchio e la retrocessione in Serie B. Nel 2022 per 400 mila euro circa, il Liverpool de Montevideo fa all-in su Lucho, il presidente della squadra lo presenta come il "Mbappé uruguayano", esclamando: “È un giocatore totale perché segna, fa assist, è molto forte fisicamente e mentalmente. Ha classe. Gioca qualche minuto e lascia il segno. È molto bravo nell'uno contro uno e gioca su tutto il fronte d'attacco, come si è visto al Progreso. Ci sono centravanti che fanno gol, ma per un allenatore è molto importante avere un giocatore con queste caratteristiche: uno Mbappé uruguaiano. Non voglio fare paragoni di valore o di qualità, ma di stile e di completezza".  E gioca le sue prime 8 partite prima di volare in Argentina per rendere orgogliosa una nazione intera. Lucho al Mondiale ritrova suo fratello gemello,  in campo dimostra una sicurezza che è difficile riscontrare a questa età. Forse sarà questo l'incipit che porterà molte squadre europee a contenderselo quest'estate. L'attaccante è il tipico prototipo moderno di punta, un Lautaro Martinez per intenderci, non grossisimo fisicamente ma agile e forte come pochi. E se il buongiorno si vede dal mattino, per Lucho si prospetta un futuro splendido, ma almeno per ora, si godrà la sua Uruguay ancora per un pò. Foto: Lucho Rodriguez IG personale