Luis Alberto e la Lazio: ecco perché si è creato lo strappo
13.06.2023 | 23:59
Luis Alberto non sta spingendo per lasciare la Lazio. Ma vuole che venga mantenuta la promessa di un precedente incontro, che vi avevamo svelato, quando aveva chiesto la blindatura, un rinnovo più lungo (attuale scadenza 2025) e un ingaggio di almeno 3,5 milioni di base fissa. Ora possiamo aggiungere che quella base dovrebbe essere di almeno 4 più bonus facilmente raggiungibili. Quando il Mago ha dichiarato “il presidente Lotito sa cosa voglio”, storia recente, si riferiva al congruo aumento dopo una stagione straordinaria. Sarri ha dato indicazioni di accontentarlo, ma poi la palla passa al presidente e Sarri non vuole gente scontenta. La partita si gioca qui: il mega ingaggio offerto dall’Arabia si è materializzato dopo l’incontro per la blindatura, da quel momento è trascorso un po’ di tempo in stand-by. E forse sarebbe stato il caso di metterci un punto prima, andando incontro alla richiesta dello spagnolo. A Lotito servirebbe una proposta sul cartellino davvero soddisfacente, per ora non c’è, poi andrebbe a investire quei soldi su Zielinski che resterebbe un nome caldo anche in caso di cessione di Milinkovic-Savic. E a prescindere dagli altri nomi caldi per il centrocampo, per esempio Gedson Fernandes. Lotito è a un bivio: accontentare la richiesta del Mago, retrodatata e non di 48 ore fa, oppure giocare al rialzo sul cartellino. Il terzo passaggio è quello più importante: capire davvero se Luis Alberto vuole andar via oppure se il famoso congruo aumento, di sicuro non gli stessi soldi che gli offrono dall’Arabia, basterà per mettere la Lazio – e quindi il ritorno in Champions – al primo posto dei suoi desideri. Una cosa è sicura: siamo a metà giugno, già troppo tardi per questi quiz.
Foto: Twitter Lazio